Il Frosinone incassa la seconda sconfitta consecutiva e vede allontanarsi Spal e Hellas Verona: al "Liberati" la Ternana si impone per 2-0 sugli uomini di Marino grazie ad una doppietta nella ripresa di Palombi. Ora i canarini si trovano al terzo posto in classifica, a -3 dal Verona e a -8 dalla Spal capolista.

Il primo tempo è nel complesso avaro di emozioni, ma già al 7' il Frosinone ha una grande chance per passare in vantaggio: Mokulu sfugge alla marcatura dei centrali ternani e si trova a tu per tu con Aresti, che in uscita devia il tentativo di pallonetto dell'attaccante giallazzurro. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Bardi al 20', ma la botta da fuori di Avenatti sorvola di poco la traversa. Nella parte centrale della prima frazione succede poco, ad eccezione di un paio di iniziative di Dionisi, la prima bloccata dal portiere, la seconda che non inquadra la porta. Il numero 18 canarino ci riprova al 43' con un colpo di testa su cross dalla destra di Frara: palla di poco alta. Le due squadre vanno dunque al riposo sul risultato ancora inchiodato sullo 0-0.

In avvio di ripresa grandissima chance per il Frosinone dopo neanche un minuto di gioco: Dionisi pesca in verticale Mokulu che fa passare il pallone sotto le gambe di Aresti in uscita, ma sulla linea Meccariello nega la gioia del gol all'attaccante congolese. Marino manda in campo Soddimo per Sammarco e Fiamozzi per Frara, ma proprio da un fallo di Soddimo ha origine il vantaggio della Ternana al 65': punizione dalla destra di Ledesma, sbuca Palombi che di testa batte Bardi e fa 1-0. I canarini accusano il colpo e i padroni di casa ne approfittano: in contropiede Falletti evita Bardi che lo stende e per l'arbitro è calcio di rigore; il tocco morbido di Avenatti dal dischetto, però, si stampa sulla traversa. Ma il raddoppio degli umbri è solo rinviato di cinque minuti, perché al 75' Petriccione se ne va sulla sinistra e crossa in mezzo: ancora una volta è Palombi, lasciato tutto solo al centro dell'area, a svettare di testa per il 2-0 che di fatto chiude il match.