Il Frosinone di Pasquale Marino interrompe il digiuno, per fortuna non lungo, e torna al successo pieno superando il Vicenza abbastanza facilmente confermando così il secondo posto in classifica alle spalle della capolista Spal. Due punti di ritardo, ma due di vantaggio sul Verona che a Chiavari evita addirittura la sconfitta nell'ultimo assalto.

I canarini tornano a respirare a pieni polmoni il profumo della vittoria dopo i due pareggi di Perugia e con il Cittadella e la immeritata sconfitta di Bari, riallacciando con le dirette antagoniste il discorso relativo alla promozione diretta, interrotto dopo la vittoria casalinga sul Verona. Allora fece gol dal dischetto del rigore Daniel Ciofani, contro gli avversari di Pierpaolo Bisoli ci ha pensato Federico Dionisi con tutto il suo vasto repertorio di bomber di razza: di potenza la rete che ha sbloccato il risultato, d'attaccante d'area di rigore il raddoppio che ha restituito tranquillità di gioco ai compagni di squadra, da goleador vero, infine, che fiuta l'occasione propizia per far gol e la sfrutta in maniera impeccabile non solo con il movimento giusto, ma anche con la velocità e lucidità necessarie per mettere a segno la tripletta a porta sguarnita.

Dunque il Frosinone ha ripreso a correre proprio nel periodo in cui il campionato è entrato nella sua fase topica. Alla fine mancano ancora undici partite e il passo attuale, rallentato dal pareggio interno col Cittadella e la sconfitta di Bari, se mantenuto fino all'ultimo turno di campionato, garantisce pur sempre in classifica la quota finale di 75/76 punti. Saranno sufficienti per passare direttamente nella massima serie? Al momento è difficile dirlo anche se il passo delle altre, escludendo la Spal di Leonardo Semplici, non è che sia migliore di quello fatto finora registrare dalla formazione di Marino. E allora la vittoria conquistata sui biancorossi vicentini restituisce nuovi e importanti stimoli per affrontare nel modo migliore lo sprint finale. Al di là dei tre punti restituisce a tutto l'ambiente una fiducia maggiore per poter tagliare i traguardi più prestigiosi ed alla squadra più certezze dei propri mezzi tecnici e agonistici.

Per valutare la prestazione offerta contro il Vicenza, riteniamo che sia più opportuno riportare il giudizio del tecnico Bisoli che a fine partita ha dichiarato: «Il Frosinone conquisterà di nuovo la serie A perché è squadra che conosce il calcio che è più redditizio in serie B. Atletico e con tanta cattiveria agonistica. È sembrata per questo squadra che dovesse salvarsi piuttosto che essere promossa. Dionisi per segnare la seconda rete ha vinto tre rimpalli. Questo è il calcio che paga». Pagherà domenica pomeriggio quando i canarini dovranno recarsi allo stadio "Paolo Mazza" per affrontarvi la capolista? «Non partiamo battuti - ha dichiarato Pasquale Marino nelle interviste di fine gara - anche perché la nostra è una squadra che difficilmente perde». I canarini avranno tutta una settimana per preparare l'importante sfida d'alta classifica. Mancherà il solo Krajnc, in odore di squalifica e impegnato con la nazionale slovena, ma anche gli avversari non potranno fare affidamento sul giovane estremo difensore Alex Meret (venti anni dopodomani) convocato da Ventura e dall'altrettanto giovane difensore centrale Kevin Bonifazi (1996) , impegnato nella Under 21 di Luigi Di Biagio.