Il premio intitolato all'indimenticato Giancarlo Tanzi raddoppia. È in programma infatti il prossimo 3 aprile la seconda edizione intitolata al dirigente di banca e sportivo frusinate scomparso il 19 febbraio del 2013, grazie alla proficua collaborazione stabilita tra il Frosinone e l'ideatore del premio stesso, il dottor Fabrizio Cristofari, amico sin dall'infanzia di Giancarlo. Il riconoscimento quest'anno, in occasione della seconda edizione, andrà al giovane attaccante della Primavera del Frosinone, Pietro Tribelli, classe 1998. Premio che verrà consegnato direttamente da Cristofari nelle mani del ragazzo in occasione nel prepartita di Frosinone-Avellino, lunedi 3 aprile prossimo alle ore 20.30, posticipo della tredicesima giornata di serie B. Grande ribalta di pubblico e ancora tanta commozione. La scorsa edizione, la prima, il premio venne assegnato ad un altro prodotto del vivaio giallazzurro, il difensore classe 1997 Lorenzo Trillò, oggi punto di forza del Rieti che galoppa in vetta alla classifica del girone G del campionato di serie D. Tribelli, nativo di Gaeta ma residente a Castelnuovo Parano, è un ragazzo letteralmente cresciuto nel settore giovanile giallazzurro da dove ha mosso i primi passi calcisticamente parlando. Nove stagioni per lui, la scalata fino alla Primavera quest'anno allenata da Galluzzo. È un attaccante esterno del quale si dice un gran bene. In questa stagione ha messo a segno una tripletta esaltante nella gara vinta contro la Salernitana. C'è chi arriva a paragonarlo a Paganini, lui continua a lavorare sodo ogni giorno per cercare di alimentare le speranze di diventare professionista ed emulare le gesta dei "grandi". Interessanti anche le motivazioni che hanno portato Ernesto Salvini, direttore generale del Frosinone e deus ex machina del settore giovanile canarino, ad indicare a Fabrizio Cristofari il nome del ragazzo: «A suo merito parlano costanza, sacrifici e umiltà». Tribelli in questa stagione sta denotando anche grandi margini di crescita sia tecnica che fisica. La sua storia nel Frosinone non può non essere legata ai sacrifici da parte della famiglia che ha creduto nella passione e nella forza di volontà del ragazzo. E ora questo premio nella serata del prossimo 3 aprile, nella serata di Frosinone-Avellino. Nel ricordo di Giancarlo Tanzi, dirigente di Banca, sportivo per eccellenza, giornalista della prima ora, primo allenatore della provincia patentato nel "pentacalcio", profondo conoscitore dei settori giovanili di calcio e calcio a 5 che aveva sempre considerato come il naturale bacino di crescita di un club.