Il Frosinone pareggia 1-1 al Comunale contro il Cittadella e manca l'opportunità di andare a +3 su Hellas Verona e Spal: i canarini tornano comunque al comanda in solitaria, con una lunghezza di vantaggio sulle inseguitrici, anche se c'è il rammarico di non aver vinto una partita dominata per larghi tratti. A decidere il match, le reti di Daniel Ciofani nel primo tempo e quella di Bartolomei per gli ospiti nella ripresa.

Primi minuti equilibrati, con le due squadre che si studiano e faticano a trovare spazi per rendersi pericolose. Dal quarto d'ora, però, il Frosinone comincia a fare la partita e crea diverse occasioni: prima un rasoterra di Fiamozzi impegna Alfonso, quindi un colpo di testa di Terranova di poco fuori, infine una potente conclusione da posizione defilata di Dionisi che impegna il portiere del Cittadella. Anche Daniel Ciofani va vicino al vantaggio con un bel movimento in area, ma l'estremo difensore risponde presente. L'appuntamento con il gol del numero 9 è rimandato solo di qualche secondo: al 33', sugli sviluppi del corner, Ciofani prende il tempo al suo marcatore diretto ed insacca l'1-0 di testa. I canarini avrebbero anche l'occasione per raddoppiare, ma Alfonso respinge il bolide di Kragl e Ciofani spara alto da pochi passi. Si va dunque al riposo con i giallazzurri in vantaggio per 1-0.

Dopo 15' nel corso della ripresa, arriva la doccia fredda per gli uomini di Marino: il nuovo entrato Vido recupera palla in area grazie ad un'indecisione della retroguardia canarina e impegna Bardi; sulla ribattuta, Mazzotta nel tentativo di spazzare calcia su Bartolomei che sigla dunque il più semplice dei gol per l'1-1. Il Frosinone accusa il colpo e, complice il violento nubifragio che si abbatte sul Matusa, fatica a giocare e a creare occasioni come nella prima frazione. Marino manda in campo Soddimo al posto di Kragl nella speranza che la fantasia del numero 10 possa fare la differenza, ma il Cittadella si difende con ordine e concede poco o nulla ai giallazzurri, se non un paio di conclusioni a lato da parte di Dionisi.