Si è appena conclusa la conferenza stampa del tecnico del Frosinone Calcio Pasquale Marino in vista della gara di domenica contro il Pisa.

Che avversario sarà questo Pisa?

«Il Pisa è una squadra che non perde spesso, anzi ha una delle migliori difese e dunque è una squadra ostica. Dobbiamo sempre tenere l'attenzione alta e un atteggiamento positivo specie in questa fase di campionato».

Turn over?

«Non so se cambierò qualcosa rispetto alla settimana passata, sicuramente però se ci saranno cambi non sarà per far rifiatare i calciatori. Tra Verona e Perugia poi sicuramente qualcosa dovremmo cambiare perchè si giocherà a distanza di pochi giorni. Abbiamo varie soluzioni di gioco dunque qualche cambio potrebbe esserci già domenica ma non sarà dovuto al turn over. Qualche mese fa ero costretto a far giocare alcuni giocatori anche se non erano al meglio, ora abbiamo una rosa lunga e competitiva dunque posso scegliere tra varie soluzioni».

Il tecnico ha quindi escluso l'utilizzo del turnover nella gara contro il Pisa. Marino ha fatto bene intendere invece che ci saranno cambi nell'undici titolare nel match contro il Perugia che è in programma solamente tre giorni dopo il match contro il Verona. A Pisa insomma al massimo un cambio per Marino (ballottaggio Fiamozzi Matteo Ciofani).

La gara d'andata?

«Abbiamo avuto tante opportunità, facemmo una buona gara ma non riuscimmo a trovare il gol».

Come è andata la preparazione in settimana?

«Abbiamo lavorato tranquillamente cosi come ci siamo riusciti la scorsa settimana. Abbiamo rischiato pochissimo con il Carpi e questo è stato un segnale di maturità dal punto di vista del gruppo, mi aspetto di ritrovare questa attenzione anche con il Pisa. Mancano comunque ancora due allenamenti prima della gara».

Tabella di marcia? 

«Da quando alleno non ho mai fatto programmi del genere, sarebbe solo uno spreco di energie. I numeri variano da campionato a campionato, noi dobbiamo pensare a fare punti gara dopo gara e sicuramente meno sbagliamo più il traguardo si avvicina. Preferisco pensare partita dopo partita piuttosto che perdere tempo con delle tabelle».