Dopo la sosta osservata dal campionato lo scorso fine settimana, per il Frosinone è arrivato il momento di tornare in campo. E questo pomeriggio, con fischio d'inizio alle ore 15, i ragazzi di mister Eusebio Di Francesco sono attesi dalla gara interna contro il Sassuolo. L'obiettivo, chiaramente, è quello di ripartire da dove si è lasciato: vittoria interna contro l'Atalanta e pareggio, molto stretto, nella gara di otto giorni più tardi a Udine. Un bottino di quattro punti strameritato e, soprattutto, ottenuto grazie a delle ottime prestazioni generali di squadra.
Certo, le soste possono a volte rappresentare delle incognite, ma visto e considerato che da inizio preparazione fino alla trasferta in Friuli il Frosinone ha dimostrato una crescita costante sviluppata grazie al lavoro certosino di Di Francesco e il suo staff, siamo convinti che in questi quindici giorni in cui non si è giocato la condizione fisica e mentale dei giallazzurri possa essere cresciuta ulteriormente. Al di là del fatto che gli ultimi arrivati (in particolare Okoli, Lirola, Bourabia, Soulè, Reinier e Kaio Jorge) hanno avuto la possibilità di migliorare la loro intesa con i nuovi compagni, la sosta può aver portato dei benefici a tutto il gruppo. La riprova di tutto ciò, chiaramente, potrà darla solo il campo. Per il resto va sottolineato che, classifica a parte (un punto in meno del Frosinone), il Sassuolo va sempre considerata una formazione forte e in grado di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Fondamentale, quindi, affrontare i neroverdi con il massimo della grinta, della determinazione e dello spirito di sacrificio in entrambe le fasi.
Aspetto tecnico e tattico
Passando a questo punto a quello che potrà essere l'aspetto più squisitamente tecnico e tattico, c'è da sottolineare la brutta tegola che ha colpito il Frosinone: l'infortunio di Harroui. Uno degli ex di turno ha ricevuto un pestone nel corso dell'allenamento di giovedì riportando un problema serio al quinto metatarso del piede destro. Considerando che parliamo dell'attuale capocannoniere dei canarini e che per caratteristiche tecniche e tattiche non c'è in rosa un calciatore che gli assomiglia a set di questa partita, non fa sentire la sua assenza sarà molto difficile. Della lista dei convocati non fa inoltre parte l'infortunato di lungo corso Kalaj.
Per quel che concerne l'aspetto tattico, a differenza delle ultime due gare giocate con il 4-2-3-1 di partenza, nell'occasione Di Francesco potrebbe optare per un più "puro" 4-3-3. Passando alla probabile formazione iniziale, infine, potrebbe essere la stessa dell'ultima partita ad Udine con Baez al posto di Harroui, ma con compiti chiaramente diversi da quelli del compagno. In definitiva l'undici anti Sassuolo dovrebbe vedere Turati in porta e davanti a lui una difesa composta da Oyono a destra, Marchizza a sinistra e Monterisi-Romagnoli coppia di centrali. A centrocampo Mazzitelli, Barrenecha e Gelli, mentre in attacco Soulè, Cheddira e Baez.