«… Poi nello sport e nella vita bisogna godere di quanto è stato fatto e rimettersi subito in carreggiata per cercare di ottenere qualcosa di nuovo. Quindi abbiamo tempo per goderci la bella vittoria e, dopo un meritato recupero, siamo pronti a ripartire per provare ad affrontare nuove e più difficili sfide. Cercheremo di farci trovare pronti». È la parte finale del breve intervento che Fabio Grosso ha fatto nel corso della cerimonia di mercoledì scorso alla Pisana e che molto chiaramente dice che tra il tecnico e la società c'è l'accordo pieno di continuare un matrimonio sicuramente molto fortunato. Insomma vogliamo dire che c'è un patto d'onore che dovrà solo essere trasformato nel contratto con il quale il Frosinone rinnovi la piena fiducia nel tecnico della terza promozione in Serie A. Nell'attesa il direttore Guido Angelozzi sta operando sotto traccia perché di lavoro ce n'è tanto da fare. Non solo per mettere a disposizione di Grosso una rosa in grado di poter puntare sulla salvezza, ma anche per sistemare quei canarini sotto contratto che non saranno giudicati idonei ad affrontare un campionato molto più difficile quale sarà la massima serie. Oltre a cercare di poter contare su qualcuno dei calciatori che si sono laureati campioni e che erano stati acquistati a titolo temporaneo. Pochi i nomi che sono venuti fuori ma solo strategie di mercato da seguire secondo un piano preparato mentre la formazione di Grosso stava fornendo segnali che hanno di molto anticipato il traguardo della Serie A. Due sono le piste che il responsabile dell'Area tecnica del Frosinone starebbe percorrendo. La prima conduce a Genoa sponda Sampdoria e l'altra al Napoli.

Pista Sampdoria
Massima attenzione sugli sviluppi della crisi che investe il club doriano dal passato molto più importante e occhi puntati sul difensore Tommaso Augello (1994), che Guido Angelozzi, nella veste di responsabile dell'Area tecnica dello Spezia, ha ceduto alla Sampdoria il 9 luglio 2019 con l'obbligo di riscatto che il club doriano ha esercitato facendo un quadriennale al difensore. Nel corso di un intervento su Extra Tv il responsabile dell'Area tecnica giallazzurra ha dichiarato: «Augello è molto forte, lo conosco molto bene, ma le trattative per arrivare in porto debbono avere sempre le giuste condizioni. Augello, insomma, ha giocato campionati nel calcio che conta e ha quotazioni alte per noi». E intanto si seguono, come detto, con attenzione le sorti della Doria. Pronti ad intervenire come nel caso del Chievo. Attenzionati anche il giovane difensore argentino Bruno Amione (2002) in prestito dal Verona, nonché il difensore Alessandro Zanoli (2001) di proprietà del Napoli.

Pista Napoli
Per Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club campione d'Italia, Antony Oyono sarebbe il profilo ideale per il ruolo di difensore che il Napoli sta cercando come vice di Di Lorenzo dal momento che Alessandro Zanoli dovrebbe finire in un altro club per permettergli di giocare con continuità. Avviati con tutta probabilità i contatti con il Frosinone che potrebbero avere sviluppi importanti. Oyono al Napoli, Zanoli al Frosinone, ma la trattativa potrebbe comprendere anche il ritorno in giallazzurro di Alessio Zerbin oltre all'arrivo del nazionale Under 21 Gianluca Gaetano (2000) che Spalletti ha impiegato nel campionato in corso in sei partite con una rete realizzata proprio nella gara vinta sull'Inter.
«Gaetano è un buon giocatore – ha dichiarato giorni fa Angelozzi - ma non abbiamo fatto programmi in questo momento perché prima bisogna raggiungere l'accordo con Grosso». Accordo che, come detto all'inizio, c'è anche se non ancora ufficializzato.