«Il mercato? È troppo pesto per parlarne». È stata la risposta di Guido Angelozzi alla domanda postagli all'interno della Guest Area del "Benito Stirpe" nel tardo pomeriggio del 20 maggio scorso. «Finora non abbiamo parlato di questo – ha poi aggiunto – e non mi piace dare risposte quando ci sono ancora aspetti da valutare».
Un po' più aperto il direttore dell'Area tecnica giallazzurro è stato sul futuro di Fabio Grosso. «Penso che sarà in panchina anche nella prossima stagione - ha precisato – anche se non posso esserne certo. Aggiungo, però, che tra Stirpe, Angelozzi e Grosso c'è un rapporto molto bello. Presto tutti e tre andremo a cena e parleremo del futuro del Frosinone…».

Se c'è stato già questa cena di lavoro non lo sappiamo ma è ovvio che si tratta di un incontro che va oltre la riconferma o meno del tecnico della terza promozione in A per investire anche sulle strategie di mercato per allestire una squadra in grado di restare nella massima serie entro i militi di «una gestione sostenibile. Anche per il prossimo anno - dice Angelozzi – dovremo guardare prima al bilancio. Dopo toccherà a me allestire la squadra nel migliore dei modi».

Ora il fatto che il Frosinone fosse già da tempo in Serie A quando il 1° maggio ha battuto la Reggina ha permesso con tutta probabilità al direttore Angelozzi di cominciare a pensare al futuro creando la piattaforma sulla quale impostare le strategie di mercato. Qualcosa comunque si è appreso sulle prime mosse dalla intervista concessa all'emittente Tv play-Cmit quando Angelozzi ha precisato che «Caso è di proprietà del Frosinone e non ci sono problemi. Per Turati stiamo parlando per il rinnovo del prestito, mentre per Mulattieri ci incontreremo con l'Inter e conosceremo quali saranno le intenzioni del club nerazzurro». Un nome nuovo è anche venuto fuori in quella intervista e si tratta di Gaetano del Napoli che, tra l'altro, sabato ha firmato la terza rete nella gara con l'Inter. Gaetano può stare nel Frosinone? «È un buon calciatore – la risposta di Angelozzi – ma in questo momento non abbiamo fatto programmi perché prima dobbiamo chiudere il discorso con Grosso».

Prestiti e rinnovi
Oltre a Turati, che dovrebbe tornare al Sassuolo e che vorrebbe, invece, restare al Frosinone, e a Mulattieri per il quale il Frosinone dovrà esercitare l'obbligo di riscatto che, con tutta probabilità, farà scattare la clausola del controriscatto da parte dell'Inter, ci sono altri dieci canarini che Grosso ha impiegato chi più e chi meno nel corso della trionfale cavalcata verso la Serie A. Tutti dovranno tornare nelle rispettive società anche se Angelozzi cercherà di trattenere chi riterrà più idoneo a disputare anche il campionato di Serie A. Alludiamo a Lucioni, importante in campo e anche nello spogliatoio, Ravanelli, protagonista di prestazioni sempre importanti, Sampirisi dal rendimento costante ben oltre la sufficienza nelle ventotto presenze di cui ventidue dal primo all'ultimo minuto e, quindi, Kone che se non fosse stato per l'infortuno al quinto metatarso del piede sinistro che per molto tempo ha tenuto lontano dal terreno di gioco, sarebbe stato tra i inamovibili. Per il capitano, che dovrebbe tornare al Lecce insieme a Monterisi, più che la decisione della società pugliese conterà la scelta che sarà chiamato a fare lo stesso giocatore. Per i due difensori potrebbe esserci la possibilità del rinnovo stante i buoni rapporti tra il direttore Angelozzi e il consulente strategico della Cremonese, Ariedo Braida per Ravanelli, mentre per Sampirisi la trattativa dovrebbe essere fatta con il Monza. Ovviamente sempreché i nomi dei due giocatori siano sul taccuino del responsabile dell'Area tecnica del Frosinone. A questo punto resta la posizione di Rhoden e Cotali. Per entrambi il contratto con il club di Viale Olimpia scadrà il 30 giugno prossimo. L'anno scorso Rohden volle restare a tutti i costi anche in presenza di ottima sistemazione altrove, mentre per Cotali ci sarebbe l'interesse del Modena. Quale sarà il loro futuro? È difficile finanche ipotizzarlo.