Dopo aver ottenuto con ben tre giornate d'anticipo la promozione in Serie A e poi, grazie al successo dell'ultimo turno allo "Stirpe" nel big match contro il Genoa secondo, anche la matematica certezza del primo posto finale, questa sera il Frosinone è atteso dall'ultima partita della sua straordinaria stagione. Con fischio d'inizio alle ore 20,30 i canarini scenderanno in campo a Terni in una gara che a livello di classifica per i canarini non conta nulla, ma che in ogni caso sono pronti a disputare con il massimo dell'impegno, della voglia e della determinazione. Perché Fabio Grosso e i suoi ragazzi vogliono chiudere l'anno agonistico in bellezza, magari tagliando il traguardo di quota ottanta punti in classifica.

Un obiettivo mai dichiarato apertamente dall'allenatore dei ciociari, ma di cui il tecnico ha parlato con staff e squadra dopo il successo contro la Reggina che ha sancito, come detto, la matematica promozione. A differenza dei ciociari, la formazione umbra non è ancora certa al 100% di aver raggiunto la salvezza (dovrebbe perdere mentre il Cosenza guadagnare l'intera posta in palio contro il Cagliari ma segnando tante reti visto che al momento gli umbri hanno un più 12 rispetto ai calabresi per quel che riguarda gol fatti e subiti) e quindi dal punto di vista delle motivazioni potrebbe avere qualcosina in più da mettere in campo. Ma solo sulla carta, visto che anche nella trasferta di Pisa, Lucioni e compagni non avevano più nulla da dire al campionato eppure hanno giocato l'ennesima grande gara di questa stagione ottenendo con pieno merito l'intera posta in palio. E poi ci sono da difendere alcuni record: quello di migliore difesa e attacco del torneo, così come quello dell'imbattibilità nell'intero girone di ritorno.

Aspetto tecnico e tattico
Passando a questo punto a quello che potrà essere l'aspetto tecnico di questa partita, e premesso che come da diverse settimane a questa parte Grosso non potrà contare sugli infortunati Mulattieri, Oyono, Ravanelli, Lulic e Frabotta, bisognerà poi capire se il tecnico deciderà di dare spazio inizialmente a quei canarini chi ne ha avuto di meno nel corso della stagione. In tal senso, ad esempio, è certa la presenza tra i pali di Loria (lo ha dichiarato il tecnico dei ciociari nella conferenza stampa di presentazione alla sfida di questa sera), per il quale si tratterà dell'esordio assoluto in stagione. Per il resto è possibile fare soltanto ipotesi. E allora, ribadito come sempre che il modulo tattico sarà il 4-3-3, le corsie esterne di difesa saranno appannaggio di due tra Sampirisi, Cotali e Monterisi. Al centro del pacchetto arretrato, quindi, agirà la coppia da scegliere tra Lucioni, Kakaj, Szyminski e lo stesso Sampirisi. A centrocampo sono in sei a contendersi le tre maglie a disposizione. Vale a dire Rohden, Kujabi, Mazzitelli, Boloca, Kone e Gelli. In attacco, infine, uno tra Moro o Borrelli giocherà al centro del tridente, mentre sulle corsi esterne due tra Caso, Insigne, Baez, Bidaoui e Garritano.