Dopo l'indimenticabile notte del 1° maggio, in cui battendo la Reggina ha conquistato con tre turni di anticipo la matematica promozione in Serie A e il successo di sabato scorso a Pisa, questo pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 16,15) il Frosinone torna a giocare al "Benito Stirpe" per l'ultima gara interna della stagione. E lo fa in una sfida che si preannuncia a dir poco interessante, visto che di fronte ai canarini ci sarà l'altra compagine che al pari dei ciociari ha conquistato la promozione diretta nella massima serie: il Genoa.
Una partita, quindi, che non ha bisogno davvero di presentazione e che per il Frosinone può rappresentare, in caso di successo ma anche di pareggio, la classica ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Con un risultato positivo contro il "Grifone", infatti, Fabio Grosso e i suoi ragazzi acquisirebbero la matematica certezza anche di chiudere al primo posto il campionato. E, così come è accaduto contro la Reggina, per realizzare questa altra bellissima impresa i canarini saranno sostenuti da uno stadio che ha stabilito il record di presenze per questa stagione superando di almeno 1.500 spettatori i 14.300 dell'incontro con i calabresi. Il miglior modo possibile per salutare una squadra che ha davvero entusiasmato tutti oltre a dominare da mesi il torneo. E con la speranza che al fischio finale possa esserci la premiazione del club di Viale Olimpia da parte della Lega di Serie B per il primo posto finale.
Aspetto tecnico e tattico
Dicevamo di uno stadio pieno in ogni ordine di posto (per il sold out mancheranno soltanto i 450 tagliandi del "cuscinetto" ossia la parte di curva sud attaccata al settore ospiti), il cui sostegno sarà fondamentale per aiutare la squadra a colmare le tante assenze con le quali il tecnico Grosso dovrà fare i conti. Oltre ai soliti Mulattieri, Oyono e Lulic la cui stagione è purtroppo finita anzitempo, non saranno a disposizione nemmeno Ravanelli e Frabotta. Il primo non ha ancora recuperato dal problema muscolare accusato durante la fase di riscaldamento pre gara di sabato scorso a Pisa, mentre il secondo si è procurato una distorsione al ginocchio sul finere del primo tempo della sfida dell'Arena Garibaldi. Cinque forfait ai quali potrebbe aggiungersi quello di Borrelli. L'attaccante si è fermato per una distorsione alla caviglia destra durante l'allenamento di giovedì, seppure se fa parte della lista dei convocati bisognerà capire se sarà in grado di scendere in campo. Eventualmente il suo posto sarà preso da Moro, mentre in quel di Frabotta giocherà Cotali. Rispetto sempre a Pisa, poi, quasi scontati i rientri dall'inizio di Mazzitelli a centrocampo, Insigne e Caso sulle corsie esterne d'attacco. A fare posto al primo, uno tra Rohden o Gelli, mentre gli altri due dovrebbero essere preferiti a Baez e Garritano. In definitiva l'undici anti Genoa, schierato come sempre con modulo 4-3-3, dovrebbe vedere Turati in porta, schierato alle spalle dei quattro difensori: Sampirisi, Lucioni, Kalaj e Cotali. A centrocampo Mazzitelli, Boloca e, come detto, uno tra Gelli o Rohden, mentre in avanti Insigne, Caso, Moro o Borrelli.