Frosinone e Genoa, squadre già promosse in Serie A, meritano uno stadio pieno in ogni ordine di posto per la sfida più importante dell'intero campionato. Se in palio non ci sarà l'avvenuta promozione con turni in anticipo, le formazioni di Grosso e Gilardino vogliono finire il campionato al primo posto. Da ieri sera il "Benito Stirpe" è costretto a non accettare più spettatori sugli spalti perché non c'è più posto. O meglio ce ne sarebbero ancora 450 che, purtroppo, resteranno vuoti perché debbono dividere in Curva Sud le opposte tifoserie. In seno alla tifoseria giallazzurra l'attesa sale di livello con il trascorrere delle ore.
Sarà al gran completo per salutare e incitare la capolista nell'ultima gara interna di un campionato condotto in maniera strepitosa. Ed anche per quel senso di rivalsa che è restato vivo dal 18 dicembre dell'anno scorso, quando la formazione di Fabio Grosso venne battuta di misura e immeritatamente dai rossoblù. Sabato l'occasione è buona per la rivincita e anche per conquistare il primo successo pieno contro la "corazzata" ligure che naviga con l'entusiasmo in poppa per avere riconquistato la Serie A dopo appena una stagione.
Dal campo
La squadra si è allenata ieri pomeriggio con la terzultima seduta di allenamento. Il programma prevedeva lavoro tecnico ed esercitazioni tecniche. Terapie per Lulic, Mulattieri, Oyono, Frabotta e Ravanelli. Questa mattina di nuovo in campo.
Ipotesi di formazione
Le novità non dovrebbero mancare. Il Genoa non si troverà sicuramente di fronte la stessa formazione che Grosso ha schierato all'Arena Garibaldi di Pisa. Ne potrebbero fare parte (e continuiamo a usare il condizionale conoscendo bene il tecnico dei canarini) i due esterni di difesa Sampirisi e Cotali assenti per motivi diversi nell'ultimo turno. Il primo per una lieve forma di malore intestinale e il secondo per scelta tecnica. Sampirisi ha superato il problema e si è sempre allenato, mentre Cotali prenderà il posto dell'infortunato Frabotta. Per il resto del pacchetto arretrato, bisognerà vedere le condizioni di Ravanelli che, comunque, anche ieri non ha lavorato sul campo.
Il suo recupero appare problematico, ma Grosso non ha problemi dal momento che per quel ruolo può contare su Kalaj, che a Pisa ha offerto una buona prestazione, e su Szyminski, tornato a disposizione. A centrocampo bisognerà vedere se Grosso preferirà più qualità, e quindi, schierare Rohden, Mazzitelli e Boloca o maggiore quantità e il tal caso Gelli potrebbe essere preferito allo svedese. Novità probabili anche nel tridente dove Borrelli è in vantaggio su Moro per le ottime prestazioni fornite e impreziosite anche dai gol realizzati nelle gare con la Reggina e di Pisa e dove Insigne e Caso dovrebbero tornare a coprire i ruoli di ala destra e sinistra. Ricapitolando il tutto, la formazione iniziale potrebbe essere la seguente: Turati; Sampirisi, Lucioni, Kalay (Ravanelli), Cotali; Rohden (Gelli), Mazzitelli, Boloca; Insigne, Borrelli, Caso.