A quattro giorni dall'incontro con la Reggina e con lo sblocco della vendita dei tagliandi per assistere a questa gara, siamo entrati nel vivo dell'attesa che regna nella tifoseria giallazzurra e, più in generale, in tutto l'ambiente interessato al brillante campionato che sta conducendo la squadra di Grosso, ormai prossima a tagliare il traguardo della terza partecipazione alla Serie A. La sfida non sarà comunque decisiva, ma potrebbe diventare tale se, qualche ora prima, il Bari non riuscisse a battere il Cittadella, decimato dalle squalifiche in seguito ai cartellini rossi e gialli della partita interna persa con il Genoa e giocata per l'intero secondo tempo in inferiorità numerica. Che ha favorito anche la formazione biancorossa di mister Mignani, che ha addirittura giocato in undici contro dieci la gara di Pisa a partire dal 13' del primo tempo, conquistando l'intera posta in palio nel modo che tutti conosciamo grazie al fasullo dodicesimo calcio di rigore avuto. A questo punto un arbitro avrà ora il coraggio di fermare il gioco dopo aver toccato il pallone per puro caso, magari anche a centro campo, dopo i fatti verificatisi sul campo dell'Arena Garibaldi nella gara tra il Pisa e il Bari? Ma torniamo all'incontro con la Reggina. I canarini, sotto l'attenta guida di Grosso e del suo valido staff, la stanno preparando con il massimo impegno ben sapendo che dovranno superare un ostacolo molto impegnativo. Anche ieri il gruppo squadra è tornato sul rettangolo di gioco della "Città dello Sport" per la seconda seduta settimanale. Dopo la fase del riscaldamento, Lucioni e compagni hanno effettuato esercitazioni tecniche e una serie di partite a tema. Solo Szyminski ha svolto un lavoro differenziato mentre Lulic, Mulattieri e Oyono si sono sottoposti alle relative terapie. Stamane di nuovo in campo. Oggi nuova seduta.

Ipotesi di formazione
Anche se saranno assenti ancora tre valide pedine che rispondono ai nomi di Lulic, Mulattieri e Oyono, Grosso ha tutti i ruoli coperti ed anche bene. Quindi il tecnico dovrà fare, come al solito, le scelte, quasi sempre molto difficili, per mandare in campo gli undici che sono nella condizione ottimale. Comunque, rispetto alla formazione iniziale che ha schierato contro il Sudtirol, qualche novità ci sarà. Riguarda la presenza in campo dal primo minuto di Giuseppe Caso, che ha scontato il turno di squalifica e, forse, un cambio a centrocampo dove, con Boloca sicuro nello schieramento iniziale, in tre e cioè Rohden, Mazzitelli e Kone si giocheranno le due restanti maglie. Per l'ivoriano, recuperato anche dal problema al polpaccio, l'occasione è buona per tornare in campo dal primo minuto. Anche perché nelle ultime brevi presenze in campo nella ripresa ha mostrato una condizione fisica buona oltre ad una grande voglia di tornare nell'undici iniziale. Per quanto riguarda il tridente offensivo, di Caso abbiamo detto. Con lui ci saranno, con tutta probabilità, a Insigne e a Moro. Gli altri canarini saranno pronti a entare a gara in corso quando il tecnico lo riterrà opportuno.