Ci siamo. Con fischio d'inizio alle 14 il Frosinone è atteso dalla gara casalinga contro il Sudtirol, per quello che rappresenta il primo match ball della formazione canarina per conquistare una inaspettata quando strameritata terza promozione in Serie A.
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Con un successo questo pomeriggio, infatti, Lucioni e compagni porterebbero il loro vantaggio sul Bari terzo della classe a tredici lunghezze. E questo vorrebbe significare che se i pugliesi domani dovessero uscire sconfitti dalla trasferta di Pisa, il sogno diventerebbe realtà con quattro giornate d'anticipo. E allora massima concentrazione sulla sfida del "Benito Stirpe", al cospetto di un avversario che ha fin qui rappresentato probabilmente la più bella sorpresa in positivo dopo il solo Frosinone.

Anche se reduce da due sconfitte di fila (in casa contro il Bari e ad Ascoli), il Sudtirol è squadra quadrata e difficile da superare. In particolare proprio lontano dal "Druso", dove vanta la terza migliore difesa del campionato dietro guarda caso a quella della formazione di Fabio Grosso (e del Bari). Una sfida quindi complicata, nella quale i canarini dovranno soprattutto avere la pazienza di aspettare il momento giusto per colpire un avversario che si difende sempre con estremo ordine, aiutati in tutto ciò da uno stadio che si preannuncia vicinissimo al sold out.

Aspetto tecnico e tattico
L'unico grande rammarico per una partita così importante, sarà rappresentato dal fatto che per l'occasione Fabio Grosso dovrà fare a meno di due tra i tre attaccanti più prolifici, Mulattieri infortunato e Caso squalificato, oltre che del solito Lulic e quindi Oyono che si è fermato nell'allenamento di giovedì mattina, e Szyminski. Forfait indubbiamente pesanti, ma il Frosinone ha dimostrato per tutto l'arco della stagione di saper fare comunque buon viso a cattivo gioco. E siamo certo che accadrà anche in questa occasione.

Perché comunque la rosa a disposizione dell'allenatore dei ciociari è ampia e, soprattutto, composta da tutti calciatori che ogniqualvolta sono stati chiamati in causa hanno risposto sempre presente. Provando a questo punto a ipotizzare lo schieramento iniziale, che come sempre si affiderà al modulo tattico del 4-3-3, davanti al portiere Turati i due centrali del pacchetto arretrato saranno Ravanelli e Lucioni.

Per quanto riguarda poi le corsie esterne, Sampirisi appare in vantaggio su Monterisi per quella di destra e Cotali su Frabotta. Il centrocampo dovrebbe essere lo stesso delle ultime due gare. Vale dire con Mazzitelli nel ruolo di regista e ai suoi lati Rohden e Boloca. In attacco, infine, la punta centrale dovrebbe essere Moro che appare in netto vantaggio nei confronti di Borrelli, mentre i due esterni verranno scelti tra Insigne, Baez e Bidaoui, anche se la presenza del primo appare piuttosto scontata.