Niente gita fuori porta, ma Pasquetta di sacrificio per i canarini di Fabio Grosso impegnati sul terreno di gioco del "Benito Stirpe" contro un avversario deciso a vendere cara la pelle di fronte ai circa mille supporter che arriveranno in Ciociaria per essere al fianco dei bianconeri che vogliono ottenere punti salvezza.
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La posta in palio, ovviamente, fa gola anche alla capolista per avvicinarsi ulteriormente allo spettacolare traguardo finale. All'appello di Grosso non sono presenti soltanto gli infortunati Szyminski e Lulic, mentre il grosso del gruppo ha risposto presente. È pronto per tornare al successo pieno che gli sfugge da tre partite dal momento che l'ultimo è stato conquistato in casa con il Venezia più di un mese fa. Lucioni e compagni sanno benissimo che l'ostacolo che avranno di fronte è di quelli difficili da superare e per riuscirci dovranno mettere fuori tutte le loro qualità sia tecniche che agonistiche.
«A volte si riesce a tirarle fuori, altre no – ha precisato Fabio Grosso al termine della conferenza stampa di ieri mattina - ma lunedì sarà giornata importante per cercare di provarci». D'altra parte la preparazione all'incontro è stata molto accurata come ha dichiarato lo stesso tecnico.
«La squadra sta molto bene e ha svolto una intensa settimana di lavoro nel migliore dei modi. Ora dovremo dimostrarlo sul campo. Posso contare sulla rosa quasi al completo dal momento che mancheranno solo Lulic e Szyminski. Sono contento di dovere fare delle scelte di abbondanza».
Ovviamente non le ha elencate. Anzi alla domanda se Caso e Mulattieri faranno parte della formazione iniziale dopo essere stati a Perugia tra i migliori, il tecnico ha risposto alla sua maniera.
«A Perugia tutti bene. Comunque abbiamo una rosa con tante valide pedine e spesso è stato determinante chi è entrato. Per fortuna so di poter contare su giocatori bravi che hanno le qualità per mettere in difficoltà gli avversari».
Uno sguardo anche alle partite del tredicesimo turno di ritorno: considerati gli impegni delle dirette concorrenti potrebbe essere contro l'Ascoli la partita più importante della stagione? «È importante come tutte le altre disputate e da giocare ancora. Il numero delle partite sta diminuendo e aumenta di valore invece la posta in palio. Ma sono fatto del tutto marginali. L'importante è fare una prestazioni di livello».
Dal Frosinone alla formazione di Breda. Che tipo di avversario si aspetta di trovare e come dovrà affrontarlo il Frosinone?
«Cercheremo di mettere in campo come sempre ritmo ed intensità elevati cercando di resistere ai loro attacchi e di proporre le nostre soluzioni di gioco. Sicuramente assisteremo a una gara importante e di livello, contro un avversario che ha individualità molto forti in ogni reparto e che, con l'arrivo del nuovo tecnico, ha cambiato anche qualche numero. Ripeto che in settimana abbiamo lavorato bene sotto tutti i punti di vista. Sul campo dobbiamo alzare il livello di gioco, dimenticando quello che è stato per focalizzare tutte le attenzioni sugli impegni da affrontare».