Ancora due allenamenti e poi il Frosinone concluderà domani mattina la preparazione all'incontro con l'Ascoli di Roberto Breda che al "Benito Stirpe" affronterà la ventiseiesima sfida contro i tradizionali rivali giallazzurri con un seguito di supporter consistente e vicino al sold out del settore riservato agli ospiti. Non altrettanto si può dire per gli altri settori del "Benito Stirpe" dal momento che, nel tardo pomeriggio di ieri, erano ancora circa cinquemila i tagliandi invenduti. Comunque ci sono ancora due giorni pieni e parte del lunedì fino all'inizio della gara per essere presenti in maniera più massiccia sugli spalti e pronti a sostenere la prestazione della capolista, decisa a conquistare la ventesima vittoria stagionale per avvicinarsi ancora di più al traguardo finale nella posizione conquistata al termine della decima giornata del girone di andata e mantenuta per ventuno incontri.

Ieri mattina la squadra è tornata sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino per la terzultima seduta di allenamento che ha impegnato Lucioni e compagni in un lavoro squisitamente tattico e sulle palle inattive. Allenamento ancora differenziato, anche se in parte svolto in gruppo, per Szyminski e Kone che ancora non sono nelle condizioni di scendere in campo anche per frazioni minime di partita. Infine Terapie per Lulic.

Ipotesi di formazione
Grosso ha solo problemi di abbondanza per quanto riguarda l'assetto iniziale che dovrebbe presentare alcune novità rispetto alla formazione schierata al "Curi". Il condizionale è d'obbligo quando si affronta il discorso relativo agli undici canarini scelti dal tecnico per la gara diretta dal fischietto di Messina Alberto Santoro che, tra l'altro, ha debuttato nella Can B arbitrando il Frosinone vittorioso a Venezia con il risultato di 2 a 0 nella gara del 3 ottobre di tre anni fa. Di quella formazione e della panchina sono rimasti in giallazzurro soltanto Rohden, Marcianò e Sziminski. La novità, rispetto alla gara di Perugia, dovrebbero riguardare il ritorno nella formazione iniziale di Ravanelli al posto di Kalay, di Mazzitelli per Gelli, di Mulattieri in quel Moro e di Caso al posto di Bidaoui.

Inoltre una maglia potrebbero avere anche Oyono e Baez per aumentare ulteriormente il numero di nuove entrate nello schieramento iniziale. Il difensore per sostituire eventualmente Sampirisi a destra o Cotali a sinistra e l'esterno offensivo al posto di Insigne. Comunque dovrebbero scendere in campo, chi prima e chi dopo, e tutti importanti per conquistare il risultato migliore, come non si stanca di ripetere sempre Grosso. Tirando le somme, insomma, contro l'Ascoli il Frosinone dovrebbe schierarsi con Turati tra i pali e davanti al portiere il pacchetto difensivo formato dai terzini Sampirisi e Cotali e dai centrali Lucioni e Ravanelli; i tre di centrocampo dovrebbero essere Rohden, Mazzitelli e Boloca e il tridente offensivo formato dagli esterni Insigne e Caso con Mulattieri punta centrale. Ma bisognerà vedere se anche Grosso la penserà così. Male che vada non dovremmo sbagliare di molto.