Il Frosinone, come tutte le altre formazioni, sta scaldando i muscoli per percorrere nel modo migliore l'ultimo tratto di un campionato che, con il passare degli anni, diventa sempre più interessante. Nel senso che niente può mai essere dato per scontato. Né per quanto riguarda la lotta per la conquista dei primi posti della classifica con l'obiettivo della promozione, né quella che riguarda la parte bassa della stessa classifica per evitare la retrocessione e riuscire a disputare anche nella prossima stagione il "Campionato degli Italiani".
Dunque anche la capolista sta preparandosi alla volata finale di una corsa ad handicap e, quindi, in posizione migliore rispetto alle altre concorrenti con il massimo impegno per tagliare il traguardo che significa la terza promozione nel giro di sette anni. Ben sapendo che ognuna delle otto tappe da percorrere presenterà sicuramente ostacoli che bisognerà superare positivamente per tagliare il traguardo da vincitore e, comunque, nei primi due posti per non partecipare alla lotteria dei play off. Otto partite da affrontare quando il 1° di aprile si tornerà al calcio giocato con la classifica che vede la formazione di Fabio Grosso nella veste ormai di lepre in fuga solitaria e un gruppetto di tre squadre che ce la metteranno tutta per raggiungerla o per piazzarsi meglio alle sue spalle.
Abbiamo parlato di corsa ad handicap e ci spieghiamo. Cioè non si riprenderà tutti allineati ma distanziato dai punti che la classifica ha assegnato ad ognuna delle altre 19 formazioni. La "corsa", comunque, vede il Frosinone al primo posto con il Genoa in seconda posizione distaccato di sei punti. Quindi il Sudtirol al terzo posto a undici punti e a dodici il Bari. Ci fermiamo a questo punto perché possiamo ritenere che difficilmente le altre squadre, dalla quinta in poi, possano essere interessate alla promozione diretta. Semmai possono pensare di migliorare la loro attuale posizione all'interno della griglia dei play off.
Un calcio alle tabelle
Fabio Grosso non ha voluto mai sentire parlare di quota promozione e, quindi come arrivarci. Il tecnico anzi ha aggiunto di odiare ogni tipo di tabella quando si è parlato di possibile classifica finale. Insomma la parola promozione non l'la mai nominata riferendosi alla sua squadra. Ha sempre preferito rispondere che era necessario «scendere in campo con la volontà di offrire sempre prestazioni di alto livello per fare più punti possibile. Per contarli soltanto alla fine».
Un discorso che la squadra ha fatto proprio. Lo stesso capitano Fabio Lucioni ha precisato, nella intervista post sconfitta con il Cosenza che «dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Come non guardavamo la classifica prima, non dobbiamo farlo ora. Proveremo a conquistare più punti possibili e solo allora tireremo le somme».
Gli scontri diretti
A questo punto andiamo a vedere quelli che saranno i tanti scontri diretti da parte delle prime attuali quattro della classe. L'esito degli scontri diretti sarà sicuramente molto importante, più di ogni altra situazione da prendere in esame. Il Frosinone ne avrà due, con il Sudtirol e con il Genoa, entrambi allo "Stirpe". Il primo lo affronterà dopo aver cercato punti nelle partite di Perugia e di Cagliari e, tra le due, nella sfida con l'Ascoli. Il secondo alla penultima di campionato e per i canarini sarà molto importante perché, come si dice, i punti saranno doppi. Per il Genoa, invece, le sfide dirette saranno addirittura tre: Sudtirol e Frosinone fuori casa dopo aver ospitato Reggina e Perugia e giocato a Como, nonché con il Bari nell'ultima di campionato allo stadio "Luigi Ferraris".
Tre anche le sfide dirette del Sudtirol. Dopo la trasferta di Cagliari, dovrà giocare in casa con il Bari, quindi due trasferte consecutive con la seconda allo "Stirpe" e, infine, subito dopo con il Genoa sul terreno amico. Per la positiva sorpresa del campionato, un percorso sicuramente insidioso. Infine il Bari dovrà vedersela con Sudtirol e Genoa in trasferta. Concludendo: per la capolista ogni gara delle otto presenta ostacoli in serie ma, saranno maggiori quelle che avranno le squadre inseguitrici Genoa, Sudtirol e Bari. Il Frosinone non dovrebbe faticare molto per arrivare alla quota promozione. Discorso più difficile per il Genoa, e molto di più difficile per le attuali terza e quarta.