Anche nella trasferta sul campo della terza, il Bari, il Frosinone dimostra tutta la sua forza. La capolista gestisce la gara a suo piacimento e prova a vincerla in tutti i modi. Alla fine, però, deve accontentarsi di un pareggio comunque buono, visto che gli permette di confermare i ben dodici punti di vantaggio nei confronti dei pugliesi e quindi della prima squadra che in questo momento la insidia nella corsa alla promozione diretta (in realtà alla luce della situazione negli scontri diretti i punti di vantaggio possono essere considerati tredici e con sole nove giornate ancora da giocare).

La tattica
Per questa sfida del "San Nicola" il tecnico dei canarini Fabio Grosso deve rinunciare a ben tre centrocampisti, Mazzitelli, Lulic e Kone, tutti infortunati. Rispetto all'undici iniziale visto nell'ultima gara vinta contro il Venezia domenica scorsa allo "Stirpe", l'allenatore dei ciociari decide per due novità di natura tecnica: dentro Sampirisi e Baez mentre partono dalla panchina Cotali e Insigne. Per quel che riguarda il modulo tattico, almeno in partenza si può parlare di un 4-3-3 pronto nell'eventualità a trasformarsi a gara in corso in un 3-5-2 ruotando le posizioni in particolare di Sampirisi, Oyono, Baez e Caso. In definitiva la formazione anti Bari vede Turati in porta, che agisce alle spalle dei quattro difensori che sono, da destra a sinistra, Sampirisi, Lucioni, Ravanelli e Oyono. A centrocampo, Rohden, Boloca e Gelli, mentre il tridente offensivo è composto da Baez, Mulattieri e Caso.

La cronaca
Parte meglio il Bari, che al 4' va vicino al vantaggio. Ricci entra in area sulla sinistra e calcia verso la porta con il pallone che, deviato da Lucioni, rischia di ingannare Turati, ma il portiere canarino è reattivo e compie una grande parata in angolo. Scampato il pericolo il Frosinone comincia pian piano a prendere in mano le redini del gioco e al 23' va a un passo dal gol. Mulattieri per Caso che pesca sul secondo palo Rohden; lo svedese calcia a botta sicura ma sulla linea salva Ricci. Al 40' percussione di Oyono che viene messo giù nei pressi dell'aera di rigore. Aureliano assegna il penalty ma poi il var lo toglie perché effettivamente il contatto con Pucino avviene poco fuori area. Nell'occasione, però, una volta non concesso il rigore, manca l'ammonizione a Pucino e sarebbe stata la seconda. La prima frazione di gioco si chiude con una buona occasione per Oyono che, però, dai sedici metri colpisce male al volo di destro e manda alto.

La ripresa
Nel secondo tempo il Bari si difende ancora più basso e il Frosinone gestisce la partita a suo piacimento cercando sempre l'occasione buona per colpire e, di contro, senza correre rischi. E una nitida occasione da rete per poter vincere la gara i canarini la costruiscono al 31'. Sampirisi verticalizza per Moro che si ritrova solo davanti a Caprile ma poi incredibilmente non trova la conclusione per superare il portiere avversario.