Dopo aver cancellato come meglio non avrebbe potuto fare (vittoria a Ferrara e quattro giorni dopo al "Benito Stirpe" contro il Venezia), il piccolo incidente di percorso arrivato in occasione della sconfitta interna contro il Parma, questo pomeriggio il Frosinone è atteso dall'ennesima prova di maturità di questa sua spettacolare stagione. Con fischio d'inizio alle ore 16,15, infatti, la capolista indiscussa del campionato sarà di scena sul campo del Bari terzo della classe (dodici i punti di ritardo dai ciociari).
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L'occasione giusta per Lucioni e compagni di ribadire ancora una volta sul campo tutto il loro valore. Per farlo, chiaramente, ci sarà bisogno della solita prestazione fatta di attenzione, determinazione e capacità di saper leggere i diversi momenti della contesa. Si giocherà in un "San Nicola" che si preannuncia vicino al sold out (quasi 50.000 tifosi della squadra di casa), ma tutto ciò siamo certi non influirà in alcun modo sulla prestazione della squadra di Fabio Grosso, che già in passato ha vissuto situazioni del genere a livello ambientale (basta pensare alla trasferta di Palermo di qualche settimana fa). E comunque anche i giallazzurri potranno contare su un sostegno importante, per una partita in trasferta, visto che avranno al seguito quasi mille supporter.

Aspetto tecnico e tattico
Molto più importante e decisivo dell'aspetto ambientale sarà comunque, oltre chiaramente a quello psicologico, l'aspetto tecnico e tattico. Non ultimo in considerazione del fatto che si troveranno di fronte la migliore difesa del campionato, vale a dire il Frosinone, ma anche la squadra che ha messo a segno più reti dopo i ciociari (che sono quindi anche il migliore attacco del torneo) ossia quella allenata da Mignani. Venendo all'aspetto tecnico, diciamo subito che questo pomeriggio Fabio Grosso dovrà rinunciare a tre pedine importanti e, soprattutto, che agiscono nella stessa zona di campo: la mediana.

Della lista dei convocati, infatti, non fanno parte i centrocampisti Lulic, Mazzitelli e Kone, tutti infortunati. Scelte obbligate o quasi, quindi, in mezzo al campo, ma abbondanza invece in difesa e in attacco. Per questi due reparti ci sono quindi da sciogliere alcuni dubbi. Per quello arretrato si può parlare di due ballottaggi sulle corsie esterne: Sampirisi, Monterisi e Oyono per quella di destra, Cotali e Frabotta per quella opposta. Per ciò che riguarda, invece, il tridente avanzato, non può essere escluso a priori l'impiego di Baez sulla destra con Insigne inizialmente in panchina. In definitiva l'undici anti Bari dovrebbe vedere Turati in porta, e davanti a lui il quartetto di difesa formato, da destra a sinistra, da uno tra i già citati Sampirisi, Monterisi e Oyono, Lucioni, Ravanelli e Cotali (o Frabotta). A centrocampo Rohden, Boloca e Gelli, mentre in avanti non dovrebbero esserci dubbi per quanto riguarda Mulattieri nel ruolo di punta centrale e Caso per la corsia di sinistra, mentre a destra, come detto, Insigne o Baez.