Un Frosinone attento e concreto riscatta immediatamente il ko del turno precedente in casa contro il Parma ed espugna il campo della Spal. I canarini si sono imposti per 2 a 0 grazie alle bellissime reti di Lucioni e Caso. Con i tre punti conquistati la formazione di Grosso ha portato ad undici lunghezze il vantaggio sul Genoa secondo e mantenuto invariato (12 punti) quello sul Bari terzo. E domenica si torna in campo: allo "Stirpe" arriverà il Venezia.

La tattica
Per questa sfida del "Mazza", mister Grosso deve rinunciare agli squalificati Boloca e Cotali, oltre agli infortunati Szyminski e Lulic. Di contro, però, rispetto all'ultima gara persa in casa contro il Parma, torna disposizione Ravanelli che riprende il suo posto al centro della difesa a far coppia con Lucioni (l'escluso è Kalaj). Per quel che riguarda gli assenti, Frabotta prende il posto di Cotali e Kone quello di Boloca. Ma ci sono poi anche altre due novità di natura tecnica rispetto all'undici anti Parma, e riguardano Garritano e Baez che vengono preferiti a Rohden e Caso (quest'ultimo non al meglio a causa del duro colpo ricevuto nell'ultima partita da Estevez che è costato il rosso diretto al calciatore degli emiliani). In definitiva la formazione anti Spal, schierata sempre con modulo 4-3-3, vede Turati in porta, che agisce alle spalle dei quattro difensori che sono, da destra a sinistra, Sampirisi, Lucioni, Ravanelli e Frabotta. A centrocampo, Garritano, Mazzitelli e Kone (per l'ivoriano si tratta dell'esordio dal primo minuto dopo il lungo stop dovuto all'operazione al quinto metatarso del piede destro). Il tridente offensivo, infine, vede Insigne e Baez esterni con Moro punta centrale.

La cronaca
Inizio spezzettato nel quale entrambe le squadre non riescono mai a rendersi pericolose con azioni degne di nota. Fino al 25' quando il Frosinone passa. Dopo un batti e ribatti in area di rigore il pallone arriva sulla sinistra a Baez che mette un perfetto cross sul secondo palo dove Lucioni, da attaccante vero, in tuffo di testa manda alle spalle di Pomini. Al 31' altra buona occasione per i canarini con Insigne che si libera al limite e calcia un sinistro a giro che viene deviato in manera fortunosa in angolo da Meccariello. Subito dopo è Lucioni, ancora con un bel colpo di testa, a sfiorare il raddoppio. Al 33' la Spal trova il pareggio da sviluppi di calcio d'angolo con il giovane Prati, ma il var richiama l'arbitro Meraviglia per fuorigioco da parte dell'autore del gol.

La ripresa
Il secondo tempo si apre con una grandissima parata di Turati su tiro ravvicinato e a botta sicura di La Mantia. Scampato il pericolo il Frosinone raddoppia al 16'. Caso, in campo da cinque minuti, prende palla sulla sinistra, si accentra e calcia il solito gran destro a giro che si infila sotto all'incrocio dei pali. Il Frosinone controlla senza affanni e nel recupero sfiora anche il tris con un tiro dal limite di Rohden che colpisce il palo.