Diciannove conclusioni a rete, delle quali sei nello specchio della porta con tre sulle quali Buffon nulla ha potuto. Otto sono finite fuori e cinque ribattute dai giocatori del Parma ammassati nella propria area di rigore. Il tutto nel corso delle ottanta azioni offensive, ritenute pericolose, condotte dal Frosinone. Dall'altra parte sei i tiri in porta dei ducali, di cui cinque nello specchio che hanno fruttato però quattro reti. Il calcio è anche questo e sta a dimostrare che, anche se tieni il possesso della palla nella misura del 61%, ma lo fai in maniera al di sotto delle reali possibilità emerse nelle precedenti gare, chi la gioca di meno ma ha avuto migliore approccio alla partita e una maggiore determinazione e lucidità nel corso della stessa, alla fine ne esce con la vittoria in tasca anche se con meriti non assoluti.

E pur avendo affrontato parte della contesa in inferiorità numerica, per dieci minuti anche doppia. Stiamo ovviamente parlando della prima sconfitta subìta in casa nel corso del campionato del Frosinone. Prima o poi un incidente di percorso doveva verificarsi ed è arrivato venerdì sera ad opera del Parma che, proprio contro la capolista, il cui ruolo di solito suscita motivazione maggiori delle altre partite, ha offerto una delle migliori prestazioni stagionali dopo essere stata capace, comunque, di batterla anche all'andata. Premesso ciò, con l'aggiunta che nel calcio chi vince ha sempre ragione, sarebbe ingiusto non rilevare che la battuta d'arresto alla fine ci appare come un risultato troppo pesante per la formazione giallazzurra. A questo punto ci piace riportare un giudizio sulla gara e sulla vittoria della propria squadra da parte di un forte difensore della formazione ducale.

Alludiamo a Cristian Ansaldi che, come riporta ParmaLive.com, nel corso delle dichiarazioni rilasciate dopo la vittoriosa partita vinta con la capolista, ha tra l'altro dichiarato che «il calcio è molto relativo. Altre volte abbiamo giocato meglio e non abbiamo vinto, mentre oggi abbiamo sfruttato tutte le occasioni da rete. Il Frosinone ha fatto un ottima partita e ha avuto tante occasioni».
Insomma anche per il bravo difensore ospite, tra i protagonisti della partita che nulla toglie al valore dell'impresa fatta dalla sua squadra sul terreno di gioco del "Benito Stirpe", la sconfitta della capolista può considerarsi un incidente di percorso anche alla luce della prestazione fornita. È chiaro che Lucioni e compagni dovranno ora dimenticarla subito per preparare al meglio la trasferta di mercoledì a Ferrara. Perché ci sarà da affrontare un'altra gara impegnativa per mantenere a distanza gli inseguitori. In particolare il Genoa secondo, che ora è a -9 e il Bari terzo che è a -12.