Sarà come sempre un Frosinone non intenzionato a fare calcoli, quello che questo pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 14) scenderà in campo allo stadio "Benito Stirpe" per ospitare il Cittadella. Nonostante il primo posto di classifica ben saldo, è scontato che anche contro i veneti la formazione di Fabio Grosso punterà a quel successo pieno che gli permetterebbe di volare sempre più in alto senza preoccuparsi di quelli che potranno poi essere i risultati delle sue maggiori concorrenti alla promozione diretta.

E poi, così come nel precedente turno casalingo contro il Benevento, Lucioni e compagni hanno un motivo in più per battere il Cittadella: vendicare l'immeritata e ingiusta sconfitta dell'andata al "Tombolato", quando i padroni di casa superarono i giallazzurri per 1 a 0 in pieno recupero e con una rete a dir poco evitabile. Infine, sono troppe le stagioni in cui il Frosinone non batte in campionato l'avversario odierno.

Addirittura dal doppio successo (in casa e fuori) della stagione 2017/2018. Di lì in avanti, infatti, altre sei sfide (senza considerare chiaramente quella dei play off del 2019/2020) che hanno visto i veneti vincere quattro volte (due addirittura allo "Stirpe") e pareggiare le altre due.

Aspetto tecnico e tattico
A questo punto proviamo come sempre ad entrare in quello che potrà essere l'aspetto più prettamente tecnico e tattico di questa sfida. A parte Bocic, che si è fermato per un affaticamento muscolare nella seduta di rifinitura, per la sfida odierna il tecnico Fabio Grosso ha convocato tutti gli altri calciatori della rosa (28) compreso Boloca reduce da un lungo stop ma ormai del tutto ristabilito. Il centrocampista, comunque, non dovrebbe partire nella formazione titolare, così come Mulattieri (anche l'attaccante ha saltato le ultime gare), ma entrambi sono pronti per dare il loro importante contributo a gara in corso. Un discorso che può valere anche per Kone, altro calciatore che sta pian piano recuperando la migliore condizione dopo l'intervento subìto al quinto metatarso del piede destro.

In panchina due settimane fa contro il Benevento in casa e in campo nei minuti finali della sfida di domenica scorsa a Como, ora l'ivoriano ha nelle gambe quantomeno un tempo. Un altro canarino che è tornato a completa disposizione di Grosso (ha saltato solo la trasferta del "Sinigallia" è il difensore centrale Ravanelli che, alla resa dei conti, potrebbe rappresentare l'unica novità iniziale rispetto all'ultima formazione. Anche se chi lo ha sostituito, Szyminski, ha fatto in pieno il suo dovere. In definitiva l'undici anti Cittadella, schierato con il solito modulo 4-3-3, dovrebbe vedere Turati in porta, che agirà alle spalle di una difesa composta da Sampirisi a destra, Cotali o Frabotta a sinistra e Ravanelli o Szyminski centrale in coppia con Lucioni. A centrocampo Mazzitelli sarà il regista, con ai suoi lati Rohden e Lulic, mentre il tridente d'attacco dovrebbe vedere di nuovo Insigne a destra, Caso sulla corsia opposta e Moro nel ruolo di punta centrale.