Il Frosinone continua a volare sulle ali dell'entusiasmo per la quindicesima vittoria conquistata in campionato contro il Benevento. Delle formazioni di sinistra della classifica soltanto Cagliari, Sudtirol e Ternana hanno fatto il pieno di punti con il risultato che la capolista ha guadagnato su tutte le altre. Il Genoa è secondo a otto punti, la Reggina terza a nove. A tredici insegue il Sudtirol con il Bari che è staccato di quindici. Ma la classifica è soltanto uno dei tanti primati della prima della classe.
Oltre a fare un vuoto crescente dietro di sé, il Frosinone vanta anche la migliore difesa (13 gol) e il migliore attacco (34 come il Bari). Tutto ciò solo per avere un'idea del ruolino di marcia dei ciociari. Nel girone di ritorno sta andando ancora meglio dell' andata con un più tre relativo alle prime tre partite. Infine, va sottolineato anche un altro record: è salito a dodici il numero degli incontri nei quali il portiere Turati è riuscito a tenere inviolata la sua porta.
Il mercato
Con questi eccezionali numeri è chiaro che le operazioni di mercato programmate non è che saranno molteplici. Poi è altrettanto chiaro che, anche se siamo soltanto nell'ultimo giorno di trattative, tutto può ancora succedere. Ma se ci saranno cessioni alla vigilia non messe in conto è chiaro che aumenteranno anche gli acquisti. Ma la capolista meno si tocca e meglio è. Ed è questo il concetto che il direttore Guido Angelozzi ha più volte espresso anche se ha aggiunto che "qualcosina la faremo" per aggiustare quel poco che c'è ancora da migliorare. Per ora dal mercato è giunto a titolo definitivo dalla Cremonese il solo esterno offensivo uruguaiano Jaime Baez (1995), che Grosso ha già impiegato parzialmente a Brescia e con il Benevento, mentre Riccardo Ciervo è tornato al Sassuolo dopo la risoluzione del contratto, e poi passato in prestito al Venezia. A questo punto gli obiettivi di Angelozzi riguardano l'acquisto del quarto attaccante esterno da aggiungere a Insigne, Caso e Baez. Le trattative a fino a ieri sera riguardavano Cristian Bonaiuto (1992) della Cremonese, Dennis Johnsen (1998) del Venezia e Giuseppe Sibilli (1996) del Pisa. Ad eccezione di Johnsen, autentico attaccante offensivo di sinistra, gli altri due possono giocare anche da seconda punta come sono stati schierati nella Cremonese e nel Pisa. I primi due hanno giocato in Serie A, ma il terzo sembra essere il più vicino a indossare la casacca giallazzurra. Sul fronte delle cessioni infine, c'è Aliou Traoré (2001) che andrà a giocare in una serie B della Turchia. Resta Bocic. Se il ragazzo dovesse andare via, a quel punto di esterni d'attacco ne arriverebbero due.
Oggi la ripresa
La squadra tornerà in campo nel pomeriggio per cominciare a preparare la trasferta di Como. Osservati speciali saranno, ovviamente, Kone e Mulattieri, che hanno saltato la partita con il Benevento con la differenza che il centrocampista è stato in panchina. Contro i lariani probabile che l'ivoriano farà il suo ritorno in formazione dopo aver saltato undici incontri. Per quanto riguarda, invece, l'attaccante da valutare la possibilità di essere tra i convocati per l'importante e impegnativa trasferta.