Presso l'Istituto Comprensivo Veroli II di Sant'Angelo in Villa, si è tenuto ieri mattina il secondo appuntamento "Frosinone sale in Cattedra". A fare gli onori di casa la dirigente Scolastica dottoressa Angela Avarello. Per il Frosinone, accompagnato dall'Ufficio Stampa e dal direttore Salvatore Gualtieri, è stata la volta dell'attaccante Samuel Mulattieri che ha raccolto il testimone lasciatogli dal compagno di reparto Luca Moro, presente alla prima uscita della stagione ad Alatri.
Presenti l'avvocato Marika Gimini, docente presso l'Università San Raffaele di Roma, il presidente dell'Accademia Frosinone Luigi Lunghi, Silvia Rabotti e Marco Frasca dell'Associazione "We're all Africa" e il vice questore Vicario presso la Questura del capoluogo, dottor Angelo Morabito. Dopo l'introduzione da parte della dottoressa Angela Avarello, a prendere la parola sono stati nell'ordine l'avvocato Marika Gimini, il presidente dell'Accademia Frosinone, Luigi Lunghi, il responsabile dell'area tecnica del Frosinone Salvatore Gualtieri, Mario Frasca, Silvia Rabotti, Angelo Morabito e, dulcis in fundo, Samuele Mulattieri che ha esaltato la figura di Nelson Mandela, paladino della lotta all'apartheid.
«Lui ha detto il bomber a proposito di Mandela - ha saputo portare avanti questa battaglia contro la discriminazione razziale anche a costo di dure sofferenze personali».
Poi Mulattieri ha risposto alle tante alle tante domande poste dei ragazzi presenti.