Nemmeno il tempo di gioire per il successo conquistato a Brescia, che il Frosinone è chiamato a rituffarsi nel campionato che sta guidando dal gradino più alto di una classifica che, se vede la Reggina e il Genoa inseguire la capolista giallazzurra con sei punti di ritardo, sono addirittura il doppio quelli di vantaggio sul Bari quarto. Oggi pomeriggio, dunque, la ripresa della preparazione in vista dell'incontro con il Benevento in programma domenica (ore 16,15) allo stadio "Benito Stirpe".

C'è da saldare un conto con l'avversario sannita che nella partita dell'andata è riuscito a conquistare l'intera posta in palio, ma che attualmente non riesce a scrollarsi di dosso la crisi di risultati che si porta dietro da alcune settimane a questa parte. Le due formazioni sono divise da 22 punti che sono poco meno della metà di quelli che il Frosinone è riuscito a conquistare. Ma a tutto possono pensare Lucioni e compagni, meno che ai punti che vantano sull'avversario di turno. Perché nel campionato di Serie B ogni incontro ha storia a sé e tutti presentano sempre un alto indice di rischio. Compreso quello contro la formazione di mister Cannavaro. Nel giorno della ripresa della preparazione, fari puntati sulle condizioni di Kone e Mulattieri, il primo costretto a saltare finora gli ultimi dieci incontri di campionato mentre il secondo è rimasto a casa domenica pomeriggio per avere accusato una botta alla caviglia nel corso della seduta di venerdì.

Il centrocampista è ormai prossimo al traguardo dopo il periodo di oltre due mesi e mezzo di stop ed oggi dovrebbe tornare a lavorare in gruppo anche se parzialmente. Qualcosa di più preciso, invece, dovrebbe sapersi sul tipo di problema accusato dal centravanti. Restano poi da valutare anche le condizioni di Boloca per il quale non si conoscono i tempi di recupero e di Sampirisi che è stato in panchina a Brescia e dovrebbe rientrare in gruppo. In ogni caso le sedute di allenamento fino alla rifinitura di sabato mattina gioveranno sicuramente soprattutto a chi è reduce da infortuni e alludiamo a Lucioni e soprattuttoi a Mazzitelli che Grosso ha tenuto in campo 61'. Oltre a Baez che potrà avvicinarsi alla condizione migliore sfruttando le sedute settimanali.

Il mercato
Chiusa la trattativa per l'acquisto a titolo definitivo di Baez, ben poco si sa sugli ulteriori obiettivi del direttore Angelozzi. Intervistato giorni fa su Sport Italia durante la trasmissione "Speciale Serie B" il responsabile dell'area tecnica giallazzurra ha precisato che «con Baez abbiamo già rinforzato la squadra. Ma in settimana qualcosina la faremo. Ne abbiamo già parlato con l'allenatore …».
Chiuso il capitolo riguardante Forte, l'attaccante è finito all'Ascoli in prestito con diritto di riscatto, niente si sa, come detto, sugli obiettivi che Angelozzi sta puntando. Sul capitolo partenze, oltre a Ciervo e Traorè, ci sarebbe anche Monterisi. Il difensore classe 2001 che è chiuso nel ruolo di terzino destro da Sampirisi e da Oyono. Ovviamente verrebbe dato in prestito, Bocic, invece, sarebbe entrato nel mirino del Gubbio e dell'Ancona ma potrebbe rientrare ancora nei piani di Grosso.