Archiviato l'incontro con il Cagliari, il Frosinone ha iniziato ieri pomeriggio a preparare la prima delle due trasferte ravvicinate in calendario: domenica prossima sul rettangolo di gioco dello stadio "Druso" di Bolzano contro i padroni di casa del Sudtirol. E sarà un'altra sfida, inedita in campionato, da affrontare con la massima concentrazione e con la rabbia per la beffa di avere pareggiato una gara ormai vinta dal momento che il ruolo di capolista, se rende onore al campionato che la squadra di Grosso sta portando avanti ben al di là di ogni più rosea aspettativa della vigilia, finisce con l'alimentare negli avversari di turno la migliore motivazione per affrontare l'incontro nel migliore dei modi. Ieri pomeriggio, come detto, la squadra si è ritrovata dopo il lunedì di riposo sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino per la prima vera seduta settimanale.

Tutti presenti anche se Kone ha continuato a sottoporsi al ciclo di terapie prescritte e Caso ha svolto un allenamento personalizzato che fa presupporre di cercare soluzioni alternative all'intervento chirurgico alla spalla per il suo recupero. La squadra, invece, dopo la fase del riscaldamento ha svolto lavoro aerobico concluso con una serie di esercitazioni atletiche. Le condizioni di Lucioni e compagni sono apparse più che rassicuranti come positiva base di partenza per sviluppare il programma di lavoro in vista della impegnativa trasferta. Stamane canarini di nuovo in campo.

Insigne chiede una maglia
L'attaccante ex Benevento nelle sue otto presenze fatte registrare finora non ha mai fatto parte dello schieramento iniziale, anche se poi è stato determinante con i suoi due gol quando Grosso lo ha mandato in campo, sia nella vittoria di Ascoli e sia nel ribaltare il risultato della gara con il Cagliari, poi pareggiata sui titoli di coda. Premesso che il tecnico può variare l'assetto tattico considerando i giocatori di cui dispone, Insigne potrebbe contro il Sudtirol fare il suo debutto nella formazione iniziale se in campo il Frosinone dovesse schierarsi con la difesa a quattro, il centrocampo con Boloca centrale, Rohden e Lulic mezze ali e con il tridente offensivo con Insigne e Garritano esterni e con Moro o Mulattieri punta centrale. Se, invece, Grosso dovesse decidere di giocare con le due punte, a centrocampo Lulic e Boloca sarebbero i mediani, Rohden e Garritano nel ruolo di esterni con Moro o Mulattieri in avanti in contemporanea. Per la difesa non sussistono problemi di sorta essendo i ruoli tutti doppiamente coperti. Il tecnico, insomma, avrà solo l'imbarazzo della scelta tenendo presente le due partite ravvicinate.

Sudtirol, striscia positiva
Dopo le sconfitte nelle prime tre gare (Brescia, Venezia e Reggina), il Sudtirol ha inanellato undici risultati utili che sono iniziati con l'avvento in panchina di Bisoli che ha sostituito Zauli. Vittorie in casa con Pisa, pareggi con Cosenza e Benevento e in trasferta tre successi: Como, Palermo e Perugia. L'ultima vittoria il 22 ottobre contro il Parma e poi quattro pareggi di fila: a Ferrara, a Bari e in casa con Cagliari e Ascoli. E domenica è certo che il Frosinone cercare di interrompere questa striscia.