Grazie a un rigore cercato e trovato da Lapadula (l'attaccante abbassa la testa e va a sbattere al braccio di Mazzitelli che era davanti a lui e non poteva vedere l'avversario alle sue spalle), il Cagliari riesce in pieno recupero a imporre il pareggio (2 a 2) al Frosinone. Il primo in assoluto in stagione e arrivato in casa dopo sei vittorie di fila. In ogni caso i giallazzurri si confermano saldamente al comando della classifica sempre con cinque punti di vantaggio sulla Reggina seconda e addirittura otto sulle terze che ora sono in due (il Brescia ha affiancato il Genoa).

La tattica
Per la sfida contro il Cagliari il tecnico Fabio Grosso è costretto a rinunciare ancora una volta a Caso e Kone (purtroppo i loro tempi di recupero non appaiono nemmeno brevi), mentre rispetto all'ultima gara prima della sosta ritrova Oyono e Ciervo che, però, partono entrambi dalla panchina. L'undici iniziale, infatti, ricalca per tutti i suoi effettivi quello che ha vinto sul campo dell'Ascoli con la sola novità di Cotali sulla sinistra del quartetto arretrato. Per quanto concerne il modulo, invece, come sempre risulta molto duttile e dipende dalla posizione che assumono in campo in particolare Rohden e Garritano. Insomma un Frosinone che può passare indifferentemente dal 4-3-1-2 al 4-4-2. In altre parole, fermo stante il quartetto difensivo, che vede davanti a Turati, Sampirisi che agisce sulla fascia di destra, Cotali che si occupa della corsia opposta e Lucioni-Ravanelli coppia di centrali, a centrocampo ci sono Mazzitelli, Boloca e, come detto, a seconda del momento della gara, Rohden, Garritano o anche entrambi. In attacco, infine, la coppia di punte "pesanti" composta da Moro e Mulattieri.

La cronaca
Parte meglio il Cagliari e al 4' Luvumbo impegna Turati in una parata in angolo. Passano dieci minuti e i sardi si portano in vantaggio. Lancio dalle retrovie di Carboni sul quale Lucioni e Ravanelli non intervengono e alle loro spalle sbuca Luvumbo che supera Turati, mal posizionato, e mette in rete a porta vuota. Il Frosinone non ci sta e al 33' trova il pareggio. Perfetto lancio di Garritano da sinistra a centro area per il taglio di Rohden che anticipa tutti di testa e mette dentro. Passano cinque minuti e i canarini potrebbero raddoppiare. Perfetto contropiede con palla che arriva a Mulattieri che mette Moro solo davanti a Radunovic, ma l'ex Sassuolo calcia incredibilmente sopra la traversa.

La ripresa
Nel secondo tempo la formazione di Grosso spinge a testa bassa e al 22' trova il meritato vantaggio. Frabotta per Mulattieri al limite che allarga sulla destra per Insigne che arriva sul vertice dell'area e lascia partire un sinistro a giro che termina la sua corsa all'incrocio dei pali. La vittoria per il Frosinone sembra ormai cosa fatta e invece in pieno recupero Fabbri assegna il più che dubbio calcio di rigore che Lapadula trasforma per il definitivo 2 a 2.