Sul rettangolo di gioco dello stadio "Pier Luigi Penzo", prodigo di punti per i canarini nelle tre partite disputate in passato e concluse con due vittorie e un pareggio, ci saranno due formazioni dai percorsi diversi in questa prima fase di campionato. Quella di casa, e cioè il Venezia, non vi ha finora mai vinto avendo conquistato un solo punto; quella in trasferta invece, e cioè il Frosinone, è reduce da tre sconfitte consecutive lontano dal "Benito Stirpe" dopo la vittoria di Modena della prima giornata. Se questa sera dovesse finire in pareggio (segui il livescore della partita) nessuna delle due squadre potrà dire di essere riuscita a invertire del tutto la tendenza.

Grosso alla vigilia dell'incontro è uscito alla scoperto e ha reso nota la convinzione che, se la sua squadra offrirà una prestazione di livello, metterà le mani sull'intera posta in palio.

«Nel corso della settimana - ha dichiarato - ci siamo preparati conoscendo molto bene l'avversario che avremmo avuto di fronte. Ha stentato in questa prima fase di campionato a fare risultato in casa, ma ha un organico di primissimo ordine. Ovviamente per noi sarà una difficoltà in più il fatto che cercheranno di ottenere la prima vittoria interna. Ma di fronte ci sarà un Frosinone con tutta la voglia di invertire la tendenza delle ultime tre immeritate sconfitte in trasferta. Quindi siamo decisi a scendere in campo per disputare una grande partita e sono convinto che alla fine riusciremo nell'intento di portare a casa la vittoria».

Moro o Mulattieri all'inizio?
«Sono due attaccanti molto forti. Ancora non ho deciso. Abbiamo cinque cambi ed hanno finora sempre giocato, chi prima e chi dopo».

Mazzitelli o Boloca?
«Anche loro sono giocatori validi. Potrei rispondere come prima ma c'è anche Rohden che è rientrato. Vedremo».

Zampano e Novakovich una insidia in più?
«Sono felice di incontrarli. Li saluterò con piacere magari dopo averli battuti».