Continua nella massima tranquillità la preparazione dei canarini per affrontare nel migliore dei modi la gara di sabato contro la Spal. Con il passare dei giorni è stata metabolizzata l'immeritata sconfitta del "Tardini" con Lucioni e compagni che ora hanno posto nel mirino la quarta gara da giocare allo "Stirpe" con un solo obiettivo: quello di tornare al successo. Non sarà impresa facile, ma bisognerà provarci con una prestazione che ricalchi le precedenti offerte negli incontri giocati davanti al pubblico amico. Dove, finora, la formazione di Grosso ha affrontato gli avversari con la massima attenzione e con la determinazione necessaria per imporsi. Evitando di commettere quegli errori che in trasferta sono costati tanti punti.

Ieri per il gruppo squadra è stato il giorno della settimana più duro dal momento che ha dovuto svolgere una doppia seduta. Lavoro aerobico dopo la fase del riscaldamento nella prima seduta, mentre nella seconda i canarini sono stati impegnati in una serie di esercitazioni tattiche e in un lavoro tattico che la squadra cercherà di sfruttare con profitto nel corso dei due tempi contro la formazione di mister Venturato. Oyono ha continuato con le terapie del caso. Il nazionale del Gabon, inoltre, nel pomeriggio di è sottoposto a visita di controllo che ha mostrato un miglioramento della situazione, ma prima di riprendere verrà nuovamente visitato tra due settimane. Rohden, invece, ha nuovamente lavorato parzialmente in gruppo. Le sue condizioni sembrano migliorate al punto che potrebbe essere convocato per la Spal. Comunque, che ciò non significa che farà parte della formazione iniziale ma potrebbe entrare a gara in corso.
Ipotesi di formazione

Tutti gli altri canarini, con la sola eccezione di Boloca squalificato per un turno di gare, saranno quindi a disposizione di Grosso, con Cotali che proverà a guadagnarsi una maglia nelle ultime sedute settimanali. Il terzino di fascia sinistra è stato in campo sempre dall'inizio ad eccezione delle ultime due gare (Palermo e Parma) in cui Grosso gli ha preferito Frabotta. Nelle cinque partite in cui è partito titolare, il "soldatino" ha giocato gli interi novanta minuti. Con Cotali anche Szyminski si sta impegnando per avere una maglia ma l'aspirazione diventa più difficile a realizzarsi dal momento che Ravanelli il suo compito lo ha svolto molto bene nelle due gare in cui è rimasto in campo dall'inizio alla fine. Alludiamo alle partite con il Palermo e con il Parma.

L'assenza di Boloca, in contemporanea con le condizioni non ottimali in cui attualmente versa Rohden, pone il problema del terzo centrocampista da aggiungere a Kone e Mazzitelli. Potrebbe essere Lulic che ha giocato sempre ma solo a Cittadella dall'inizio, come pure Grosso potrebbe decidere di riportare Garritano a centrocampo. In questo caso potrebbero completare il tridente d'attacco uno tra Ciervo o Insigne aggiungendosi a Caso e a uno tra Moro o Mulattieri. Per il resto non dovrebbero esserci altre novità con il già citato Moro che, a differenza di sabato scorso al "Tardini", ha più probabilità di Mulattieri di essere la punta di diamante della formazione iniziale.