Ha voluto restare nel Frosinone con il contratto in scadenza anche se non sono mancate le richieste da parte di club importanti . Stiamo parlando di Marcus Rohden, centrocampista di 31 anni e canarino dal 13 agosto di tre anni fa, dopo aver indossato la casacca del Crotone anche in Serie A con la storica rete realizzata all'Udinese nella gara del 14 maggio 2017. Per il calciatore della nazionale svedese non c'è stato nulla da fare, come ha tenuto a precisare lo stesso Guido Angelozzi in una delle sue ultime conferenze stampa. Ha insistito per restare nel Frosinone dopo aver rifiutato, come detto, ogni richiesta e con il contratto che lo legava al Frosinone in scadenza, rischiando di restare senza squadra. Tanto che lo stesso direttore dell'Area tecnica giallazzurra ebbe a mettere in risalto l'atteggiamento della svedese come fatto molto positivo.

Angelozzi aggiunse anche: «Quando sarà il tempo di trattare dei prolungamenti di contratto, terremo conto anche del senso di appartenenza al Frosinone dimostrato da Rohden». E così è stato. Nel senso che il Frosinone gli ha prolungato di un anno il contratto e questo gli permetterà di indossare ancora la maglia giallazzutrra per il prossimo campionato. Sarà quello del riscatto dopo le positive prestazioni della stagione 2019/2020 che Rohden non è riuscito a ripetere nelle due successive?La carriera La carta d 'identità calcistica del centrocampista di Varnamo, cittadina svedese di quasi 20000 abitanti, parla chiaro. In carriera ha al suo attivo 334 presenze con 46 gol nei vari campionati e coppe. In nazionale ha indossato la maglia dell'Under 17 e 21 nonchè della nazionale maggiore partecipando anche ai mondiali 2018 senza però prendere parte ad alcuna partita.

Ma ci interessa di più, al di là delle gare disputate in Italia con il Crotone, quelle che lo hanno visto con la casacca canarina sulle spalle. Ne ha giocare 79 con 6 gol all'attivo. Quello che resterà per sempre nella memoria dei tifosi canarini lo ha messo a segno nella finale play off di ritorno, giocata sul campo dello Spezia il 20 agosto di due anni fa al 16' della ripresa. Una rete che negli ultimi 35' ha fatto sperare nel miracolo della terza promozione in Serie A del giallazzurri, fallita per un solo gol. Per lo svedese è stato il campionato migliore che, però, non è riuscito a ripetere nei due seguenti per motivi che ci sfuggono. Il Frosinone calcio e Fabio Grosso gli hanno, comunque, dato fiducia e puntano ora sulle sue caratteristiche tecniche e agonistiche per un riscatto che tutti aspettano nella stagione che sta per iniziare.

Ci piace pensare che Rohden abbia fatto del tutto per restare al Frosinone per dimostrare che non è un giocatore finito, ma che porrà a disposizione della squadra tutto il bagaglio tecnico in suo possesso. Dal ritiro di Fiuggi Ieri la squadra ha sostento una doppia seduta allenamento giocando nel pomeriggio un'amichevole contro la Primavera che si è chiusa con il risultato di 6-0. A segno Selvini, Parzyszek, Bracaglia, Moro (doppietta) e Lulic. Nel primo tempo (chiuso sul 3 a 0) Grosso ha mandato in campo quelle che possono essere definite seconde linee, mentre nella ripresa una sorta di undici titolare. Sul fronte mercato, infine, l'attaccante Simone Stampete, punta di forza della Primavera nell'ultima stagione (ha realizzato venti gol), è passato in prestito alla Turris.