La campagna abbonamenti indetta dal Frosinone Calcio per il prossimo campionato di Serie B, che prenderà il via il 13 agosto con la trasferta sul campo del Modena, prosegue molto a rilento. È iniziata lunedì 11 luglio con la prima fase della prelazione, ovverosia della conferma del posto occupato dagli abbonati della stagione 2019/2020. Quando, cioè, i tifosi giallazzurra fecero il record di abbonati per la serie cadetta che, al termine di quella campagna, risultarono essere 10.406 come dal comunicato emesso dalla società di Viale Olimpia nell'ottobre del 2019. La prima fase si concluderà domenica prossima 24 luglio, dopodiché scatterà la vendita libera a partire dal successivo 27 luglio.

Ora, quindi, a cinque soli giorni dal termine della prelazione sono soltanto 1712 i tifosi che hanno aderito alla campagna abbonamenti 2022/2023. Questo dato sta a significare che ha esercitato il diritto della prelazione soltanto il 16% di quelli del campionato 2019/2020 (ossia i già citati 10.406). Cioè al campionato seguente la seconda retrocessione dalla Serie A quando gli abbonati del club di Viale Olimpia superarono, come detto, tutte le altre società.

A partire dal Benevento con 7.805 abbonati, Perugia con 5419, Pisa 5.215, Empoli con 4.619, Cremonese con 4.259, Ascoli con 4.197, Crotone con 4.127, Spezia con 3.476, Pescara con 3.372, Livorno con 3,125, Cittadella con 3.043, Juve Stabia con 2.850, Salernitana con 2.647 e per chiudere con l'Entella con 1.004 abbonati. Dunque si può dire che l'attuale campagna abbonamenti, almeno sino a ieri, stenta a decollare. I motivi sono molteplici non ultimo quello relativo alla Fidelity Card senza la quale non può essere rilasciato l'abbonamento. Ha un costo di 20 o 30 euro per chi non l'ha o, se la possiede, è scaduta.

Comunque c'è da aggiungere che hanno fatto più clamore le cessioni e le partenze per fine prestito o per altri motivi, di Federico Gatti, Alessio Zerbin, Federico Ravaglia, Francesco Zampano, Matteo Ricci e di Andrija Novakovich, che l'arrivo di Fabio Lucioni, Ilario Monterisi, Stefano Turati, Luca Moro, Riccardo Ciervo e Giuseppe Caso. Tutti, comunque, ottimi elementi e soprattutto più giovani se si esclude il solo Lucioni. Bisogna, poi, tenere presente che per due campionati il Covid non ha permesso di indire campagne di abbonamento ed anche il fatto che, ancora, il Frosinone edizione 2022/2023 non è al completo mancando alcune pedine soprattutto nei ruoli difensivi.

E, infine, potrebbe non avere finora aiutato la decisione presa dalla società di non rimborsare il costo dell'abbonamento in caso di una recrudescenza tale della pandemia da determinare restrizioni del numero di ingressi allo stadio. Per concludere, vorremmo che il dato attuale degli abbonati registri nei giorni prossimi una inversione di tendenza e che alla fine il Frosinone Calcio risultati ancora tra i primi club a chiudere positivamente la campagna abbonamenti.

La preparazione
Intanto da lunedì pomeriggio è iniziata la terza settimana di allenamenti che i canarini stanno portando avanti nel ritiro di Fiuggi. Ieri doppia razione di lavoro secondo il programma che prevede la parte atletica e palestra nella seduta del mattino e con lavoro sul campo in quella del pomeriggio. Anche se prima di sabato, quando i canarini affronteranno il Bari al "Benito Stirpe", Fabio Grosso penserà sicuramente anche all'amichevole in maniera diversa dalle precedenti. Di fronte ci sarà, infatti, una formazione pari grado che sta svestendo i panni di matricola per presentarsi ai nastri di partenza del campionato con il suo blasone che impone formazioni competitive. Infine il mercato dorme solo in apparenza. Anche se dal lavoro sotto traccia, che tiene impegnati il direttore Guido Angelozzi e il suo staff di collaboratori, emerge ben poco. Ci sono da completare ancora i ruoli in difesa con l'arrivo di un paio di valide pedine, in avanti se dovesse essere ceduto Camillo Ciano o Piotr Parzyszek e, infine, a centrocampo dopo la cessione di Mateo Ricci. Trattative che, per quanto dichiarato dal presidente Maurizio Stirpe nella sua ultima conferenza stampa, dovrebbero essere quasi tutte chiuse prima dell'esordio in Coppa Italia a Monza previsto per il primo fine settimana di agosto.