Alle ore 23,05 di lunedì scorso il Frosinone ha ufficializzato la cessione di Matteo Ricci con il solito scarno comunicato con il quale ha reso noto di "avere raggiunto l'accordo con la società sportiva Karagumruk SK per la cessione a titolo temporaneo con diritto di riscatto del calciatore classe 1994 Matteo Ricci". Alcune ore prima, comunque, il sodalizio turco aveva lanciato sul suo sito una anticipazione secondo la quale "il nostro club si prepara ad annunciare il trasferimento di Matteo Ricci".

Il centrocampista romano, dunque, ha raggiunto Andrea Pirlo che lo aveva chiamato dalla Turchia per giocare nella sua squadra che disputa il massimo campionato calcistico turco. Al Frosinone l'ex spezzino era giunto da svincolato il 20 agosto dello scorso anno sottoscrivendo un contratto che lo legava al Frosinone fino al 30 giugno 2024. Fabio Grosso lo ha chiamato subito in formazione e ha indossato la maglia giallazzurra in trentuno partite (due i gol realizzati) per complessivi 2.254'. Il Karagumruk non si è avvalso della clausola rescissoria di 500mila euro, precisata nel contratto, e ha preferito acquistare il centrocampista in prestito fino al 30 giugno dell'anno prossimo, piuttosto che a titolo definitivo.

La cessione di Matteo Ricci pone il problema della sua sostituzione e toccherà a Fabio Grosso trovare all'interno dell'attuale rosa il nuovo centrale di centrocampo. Nel campionato scorso in quel ruolo il tecnico ha utilizzato anche Daniel Boloca che, dunque, potrebbe coprire l'importante vuoto lasciato dalla cessione di Ricci. Per ora sembrerebbe questo l'intendimento della società giallazzurra anche se il direttore Guido Angelozzi ha tenuto a precisare che eventuali partenze a centrocampo sarebbero state coperte da altrettanti arrivi. Comunque il mercato è ancora molto lungo e, con tutta probabilità, Grosso seguirà attentamente anche gli allenamenti di Hamza Haoudi, il giovane di origine marocchina nato a Lucca il 9 marzo di ventuno anni fa e che, giunto dal Livorno come mezzala/ala sinistra, si sta imponendo alle attenzioni dei tecnici giallazzarri nel ruolo che è stato di Matteo Ricci. Insomma il Angelozzi potrebbe spostare la sua attenzione sull'acquisto di una mezzala se raggiungesse la certezza di avere in casa il sostituto del canarino ceduto al sodalizio turco.

Il mercato
Sul fronte delle cessioni restano tre i canarini che potrebbero cambiare maglia. Si tratta di Pietro Iemmello, di Camillo Ciano e di Mirko Gori oltre, ovviamente, ad alcuni giovani che, rientrati dai prestiti, dovrebbero di nuovo ripartire verso squadre di Serie C. Per il trentenne centravanti, sempre più deciso a giocare per i colori della squadra della sua città natale, sembrerebbe che il Catanzaro sia tornato alla carica. Nella passata stagione agonistica in maglia giallorossa Iemmello ha disputato dal 20 gennaio, quando è passato in prestito al sodalizio calabrese, dodici gare di campionato con sei gol realizzati e quattro di play off con altre due reti.

Il Frosinone non frapporrebbe ostacoli alla cessione ma lo sforzo economico per accontentare l'attaccante questa volta tocca al Catanzaro. Problemi di ingaggio anche per Camillo Ciano e per il Bari che vorrebbe porre il trequartista a disposizione del tecnico Michele Mignani. La trattativa va avanti da diversi giorni ma non trova soluzioni di sbocco. Il Bari ha provato a inserire Marras come contropartita, ma il profilo dell'esterno tornato nel club pugliese dal Crotone non troverebbe Guido Angelozzi pronto a trattare. Infine resta Mirko Gori che potrebbe raggiungere Roberto Stellone alla Reggina. Sul fronte degli acquisti ben poco trapela dal lavoro del direttore. Non sappiamo se è ancora in vita la trattativa riguardante il terzino Luca Vignali di proprietà dello Spezia. Il difensore piace molto.

Come pure se risponde a verità che il sodalizio di viale Olimpia sia tornato a guardare al Genoa per parlare di nuovo di Stefano Sabelli, il terzino legato da contratto alla società rossoblu fino al 2025 e già trattato a gennaio quando al Frosinone preferì il Brescia. Frosinone e Cittadella, inoltre, avrebbero nel mirino Christian Capone (1999), attaccante esterno dell'Atalanta. Infine dalla sede del ritiro tutto prosegue nella massima tranquillità. Anche ieri doppia seduta di allenamento con il gruppo che non lesina impegno nel rispondere alle sollecitazioni di Fabio Grosso e del suo staff.