«Un portiere, che può essere Ravaglia. Poi tre o quattro difensori. Un attaccante esterno e una punta centrale. Poi magari va via qualcuno, rientreranno dei giocatori che verranno valutati. Due o tre in particolare. Ma quelli sono i ruoli che andremo a rinforzare». È la lista della spesa presentata da Angelozzi nella conferenza stampa del maggio scorso per potenziare la formazione giallazzurra per il prossimo campionato.

È anche il perimetro in cui il responsabile dell'Area tecnica del Frosinone si sta muovendo per avviare a concludere alcune trattative di calciatori da tempo nel mirino del sodalizio diViale Olimpia.Nel solco tracciato dal presidente Stirpe che è quello di cercare il più possibile di mettere a disposizione di Grosso giovani di belle speranze. Tanto di guadagnato se poi avranno anche dimostrato di avere i requisiti necessari per giocare in Serie B.

A poco meno di venti giorni dall'apertura del mercato, Angelozzi sembra aver già messo a posto un paio di ruoli importanti lasciati vuoti dal portiere Ravaglia tornato al Bologna e dall'attaccante esterno Zerbin rientrato al Napoli. Se è vero che le due trattative possono essere considerate già chiuse, possiamo aggiungere che sarà Turati il successore di Ravaglia. Di proprietà del Sassuolo, nell'ultima stagione ha difeso la porta della Reggina in ventidue partite, alternandosi con Micai.

Il giovane portiere troverà nel Frosinone i compagni di reparto Minelli (‘94 che ha avuto il contratto prolungato di due anni), Vettorel (‘00 rientrato dalla Carrarese), De Lucia (‘96 tornato alla base dalla Feralpisalò) e Marcianò (‘00). Il dopo Zerbin vede attualmente in pole position il giovane Ciervo (2002) che già un anno fa doveva diventare canarino. L'esterno sinistro, allora della Roma, finì invece in Serie A dove ha indossato la maglia della Sampdoria in dodici partite senza fare gol.

Angelozzi è tornato sull'attaccante nel frattempo acquistato dal Sassuolo e tutti dicono, ad eccezione del Frosinone, che la trattativa è stata chiusa positivamente.
Tornando alla lista della spesa, restano due reparti ancora da completare e riguardano i vuoti lasciati dalle partenze di Gatti e di Zampano nonché quello relativo alla punta centrale, ruolo coperto da Charpentier prima dello stop per infortunio e nel quale si sono alternati Ciano e Novakovich. A questi bisogna aggiungere anche Parzyszek che, comunque, sembrerebbe avere mercato in Polonia dove ha giocato nel campionato scorso.

Precisando anche che sullo sfortunato attaccante francese bisognerà aspettare se il Genoa eserciterà o meno il controriscatto, c'è da dire che il direttore avrebbe puntato molto su Matteo Brunori (‘94) che, nella tarda serata di oggi, conoscerà molto del suo destino prossimo. Di proprietà della Juventus, stasera indosserà la maglia del Palermo nella finale play off di C (contro il Padova) e potrebbe non essere l'ultima volta.

Per la difesa, Angelozzi è sempre alla ricerca del nuovo Gatti e non sarà facile trovarlo come ha precisato lo stesso direttore nell'ultima conferenza stampa, Per ora ha appuntato le sue attenzioni su i centrali Pellacani (‘98) della Virtus Verona, su Marco Bellich (‘99) della Lucchesee su Alberto Dossena (‘98) di proprietà dell'Avellino.