E' un finale amaro, che più amaro non si può. Una sconfitta pesantissima che estromette il Frosinone da playoff, difesi con le unghie per (quasi) tutto il campionato: due sole volte ne era stato fuori, all'ottava e alla diciassettesima giornata (decimo posto).
Era arrivato all'ultima di campionato conservando tre punti sul Perugia. Poteva restare a mani vuote solo perdendo con il Pisa e contestualmente vedendo vincere il Grifone con il Monza. E' successo. Ha sbandato per tutto il primo tempo, incassando due gol.
Ha cinto d'assedio i nerazzurri nel secondo accorciando grazie ad un incredibile autogol di Leverbe, ma non è riuscito a piazzare il colpo del pareggio. E a cinque minuti dal novantesimo il brusio che correva per tutto lo stadio, poi la notizia data a Grosso: gli umbri vincevano con il Monza.

Notte fonda per i canarini che con la forza della disperazione hanno provato a pareggiarla con Gatti, ma la capocciata del difensore che dal prossimo anno vestirà la maglia della Juve è finita fuori e la squadra ciociara è deragliata. Notte stregata allo "Stirpe", magica al "Curi": Alvini è riuscito nell'impresa, mangiando cinque punti ai giallazzurri (tre ieri e due alla 35^), che chiudono il campionato con due sconfitte di fila. Entra il Perugia nella zona degli spareggi, grazie agli scontri diretti a suo favore: pareggio in Ciociaria e vittoria in Umbria. Arrivederci alla prossima stagione.

Primo tempo
Parte bene il Frosinone che al 5'si guadagna un calcio di rigore per l'atterramento di Canotto da parte di Nicolas, il Var però mette in evidenza il fuorigioco di partenza dell'attaccante destro. Nulla di fatto. Al 16'gli ospiti passano: calcio di punizione, mischia in area, palla a Leverbe, poi Birindelli prova la conclusione, deviazione e Puscas arpiona con la punta cadendo all'indietro: 0-1. Passano quattro minuti e i toscani raddoppiano. Lancio lungo di Nicolas che pesca Lucca, il quale libera Sibilli, dribbling e tiro a giro verso l'interno palo alla sinistra di Ravaglia, che si distende ma non ci arriva. Dopo la doccia fredda il Frosinone ci mette un po' a riorganizzarsi, e lo fa con troppa foga. La squadra di D'Angelo si difende con ordine e al 36'Puscas sfiora il tre a zero con un tiro a incrociare che lambisce il legno. Al 39' uscita prepotente di Gatti che recupera su Lucca, si fa trenta metri ed esplode il destro, deviazione che mette fuori causa l'e stremo difensore dei nerazzurri ma la palla finisce sopra la traversa. Al 43'Zerbin prova a liberarsi, altra deviazione e palla un pizzico alta per Garritano che prova la conclusione di testa, palla molto alta.

La ripresa
Qualche minuto di assestamento e il Frosinone va all'assalto, lancio lungo per Canotto, anticipato all'ultimo da un difensore. Al 53'al tra bella palla per Boloca che però non aggancia. Su un corner rasoterra di Ciano ci prova Ricci, ma spedisce alta la sfera. I nerazzurri vengono chiusi nella loro metà campo e al 63' i padroni di casa accorciano: lancio innocuo di Ciano, ma Leverbe che faceva la diagonale colpisce maldestramente indirizzando una palombella alle spalle di Nicolas. Un pizzico di fortuna che sembra poter spianare la strada alla rimonta dei locali. Grosso dà più peso all'attacco inserendo Novakovich, ma il Pisa non ci sta e prova a rispondere con Siega che tira verso Ravaglia ma viene murato. Altri cambi, Rodhen per Boloca e Touré per Siega, poi Cohen e Mastinu per gli stanchi Sibilli e Puscas. Ultimi minuti che diventano convulsi. Attacca a testa bassa il Frosinone, a 6' dalla fine Novakovich fa la sponda per Ricci, fuori. Al 95' cross di Tribuzzi per Gatti che salta più in alto di tutti ma non inquadra lo specchio. Finisce al 98'...