Che Frosinone bisognerà aspettarsi in occasione della gara in programma oggi (fischio d'inizio alle ore 18,30) allo stadio "Benito Stirpe" contro il Cosenza? Quello bello, concreto e vincente visto all'opera mercoledì scorso in occasione del netto successo interno sulla Reggina, o quello brutto, distratto e mai in partita di domenica a Cittadella? Difficile poterlo dire a priori. Certo è che dopo cinque gare nelle quali i canarini hanno ottenuto la miseria di quattro punti, è arrivato il momento di invertire da subito la rotta.

Una vittoria contro i calabresi è di fondamentale importanza per il morale, ma soprattutto per la classifica. Dopo il ko del "Tombolato", infatti, i giallazzurri sono usciti dalla zona play off (occupano ancora l'ottava piazza ma in compagnia di Cittadella e Perugia che hanno una situazione migliore dei ciociari negli scontri diretti) e solo con un successo questo pomeriggio avrebbero la possibilità di poterci rientrare.
L'avversario di turno è reduce dalla vittoria nello scontro salvezza contro l'Alessandria che gli ha permesso proprio di affiancare in classifica l'undici di Moreno Longo al quintultimo posto riducendo a quattro lunghezze il ritardo dalla Spal e quindi dalla salvezza diretta. Per tale motivo, e non solo, al di là dei quasi venti punti di vantaggio che il Frosinone vanta sul Cosenza, la gara di questo pomeriggio andrà affrontata dai ragazzi di Fabio Grosso al massimo della voglia, determinazione e rabbia agonistica.

Aspetto tattico e tecnico
Passando a questo punto all'aspetto più prettamente tattico e tecnico, riteniamo che dopo la pessima prova di Cittadella l'allenatore dei canarini metta da parte la difesa a tre vista per lunghi tratti al "Tombolato" e torni a quella a quattro. Riguardo invece al probabile undici iniziale, oltre al solito Haoudi, infortunato e comunque sulla via del recupero, questo pomeriggio non sarà a disposizione nemmeno Zerbin fermato per una giornata dal giudice sportivo. Ma la sostituzione dell'esterno d'attacco non dovrebbe rappresentare l'unica novità di formazione rispetto all'incontro di domenica in Veneto.
Partendo dalla difesa, improbabile che Grosso confermi Barisic dopo la brutta prova di tre giorni prima e quindi è prevedibile il rientro di Cotali (più difficile che possa toccare invece a Brighenti). A centrocampo potrebbe toccare a Boloca che dopo aver scontato il turno di squalifica contro la Reggina a Cittadella è subentrato a gara in corso.

Da capire, poi, quella che sarà la posizione di Garritano: mezzala o esterno alto al posto del già citato Zerbin. In attacco, infine, da capire quelle che sono le condizioni di Charpentier e se il francese potrà scendere in campo dal primo minuto o se il suo posto verrà preso da Novakovich. In definitiva l'undici anti Cosenza dovrebbe vedere Ravaglia in porta schierato alle spalle dei quattro difensori che da destra a sinistra saranno Zampano, Gatti, Szyminski e Cotali. A centrocampo Ricci e due tra Garritano, Boloca e Rohden. In attacco, infine, Ciano dovrebbe essere confermato e insieme a lui uno tra Charpentier e Novakovich e uno tra Garritano, Cicerelli e Canotto.