Il calendario della Serie B proponeva, dopo lo svolgimento del secondo turno del girone di ritorno, un ciclo di sette partite da disputare dal 12 febbraio al 6 marzo. Quindi incontri molto ravvicinati al termine dei quali la classifica avrebbe potuto assumere, a sentire il parere degli addetti ai lavori, un volto molto indicativo per quanto riguarda la griglia finale per la promozione in Serie A diretta o tramite la giostra dei play off. Dopo la disputa della settima giornata di ritorno, al termine del ciclo di gare ravvicinate ne mancano ancora due. Per il Frosinone sono contro il Cosenza allo "Stirpe" e ad Ascoli. Nelle cinque giocate il bottino è stato di quattro miseri punti (pari a Brescia e vittoria in casa con la Reggina) e così sono scese le quotazioni della formazione di Grosso anche se è ancora nella parte sinistra della classifica. Una posizione che, se indicata dal club di Viale Olimpia alla vigilia del campionato come uno degli obiettivi da raggiungere, non avrebbe permesso alla squadra di disputare i play off se il campionato si fosse concluso domenica con il ko di Cittadella. Sarebbe stato un vero peccato perchè la formazione di Grosso ha dimostrato in più occasioni di svolgere un calcio propositivo e tra i più apprezzati anche se poi non ha dato segnali di continuità di rendimento, che sono quelli che garantiscono le posizioni altre della classifica. Per fortuna i se e i ma non contano, ma solo la necessità di tornare a offrire prestazioni convincenti con il Cosenza e ad Ascoli. Per chiudere nel modo migliore il ciclo di gare ravvicinate, in parte compromesso dalle sconfitte di Perugia, con il Como e di Cittadella. Per riuscirci serviranno una sterzata decisa, un cambio di passo e, soprattutto, un atteggiamento in campo che garantisca equilibrio tra i reparti e quella cattiveria agonistica che i canarini perdono quando vanno sotto.
La ripresa - Ieri mattina la squadra è tornata in campo per la prima delle due sedute che Grosso ha a disposizione per preparare la gara contro il Cosenza. Scarico per chi ha giocato al "Tombolato" mentre gli altri hanno svolto lavoro aerobico. Oggi è in programma la rifinitura che servirà per valutare le condizioni fisiche dei singoli per poi effettuare le scelte della formazione anti Cosenza. Il tecnico dovrà rinunciare a Zerbin, mentre in difesa potrebbe toccare a Cotali o a Brighenti. A centrocampo potrebbe essere di nuovo la volta di Boloca e di Rohden, mentre non dovrebbero esserci problemi per Charpentier che domenica è sceso in campo con una fasciatura sul ginocchio. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave se Grosso lo ha schierato nella formazione iniziale.
Fischia Lorenzo Maggioni - L'arbitro di domani è nato a Merate 38 anni fa e fa parte della sezione Aia di Lecco. Dopo quattro anni di serie C con 68 direzioni di gara è stato promosso nella Can B a giugno 2018 per passare alla Can A e B il 1 settembre 2020. Oltre a quella di domani, ha arbitrato altre cinque gare con il Frosinone. Entella - Frosinone 1 a 0 del 14/09/2019; Frosinone - Cittadella 0 a 2 del 26 giugno 2020; Entella - Frosinone 2 a 3 del 14 febbraio 2021 e Frosinone - Vicenza 1 a 1 del 7 maggio 2021. Infine in questo campionato ha diretto Frosinone - Ascoli 2 a 1. In conclusione due vittorie, altrettante sconfitta e un pareggio.