Caricato dalle quattro vittorie consecutive ottenute nell'ultimo periodo (in casa contro la Spal, nella doppia trasferta di Pisa e Parma e sabato scorso contro il Vicenza allo "Stirpe"), con fischio d'inizio alle ore 16,15 il Frosinone scende in campo sul terreno di gioco del Perugia. Una partita non facile, contro un undici che fin qui si è sempre dimostrato molto compatto e concreto, ma che i ragazzi di Fabio Grosso hanno tutte le carte in regola per fare loro. I canarini sanno bene che un altro successo gli permetterebbe di accorciare ulteriormente il ritardo dai primi due posti che al termine della stagione regolare valgono la promozione diretta in Serie A (al momento distanti quattro e tre punti) ed è certo che oggi al "Curi" daranno fondo a tutte le tante energie in loro possesso. L'unico obiettivo chiudere uno spettacolare pokerissimo. Ma per farlo il Frosinone dovrà proseguire sulla strada intrapresa. Fase difensiva senza la minima sbavatura, come è accaduto in tutte le prestazioni dell'ultimo periodo, e quella offensiva in cui i canarini dovranno essere bravi a sfruttare ogni minima occasione che riusciranno a creare. Tra l'altro la compagine guidata dal tecnico Alvini, ha fin qui mostrato di giocare meglio lontano da casa dove ha raccolto 18 punti, mentre sul campo amico soltanto 13, frutto di quattro tre sole vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Un ulteriore aspetto dal sfruttare nel migliore dei modi.

Aspetto tattico e tecnico - Provando a questo punto ad entrare più nell'aspetto tattico e tecnico e partendo dal primo, come sempre Grosso manderà in campo i suoi ragazzi partendo dal modulo base 4-3-3 ma che poi è sempre pronto a trasformarsi all'occorrenza. Nella fase di non possesso con i componenti del tridente e in quella contraria dove spesso il reparto arretrato nella costruzione del gioco diventa a tre. Dal punto di vista tecnico, invece, rispetto alla partita vinta sabato scorso allo "Stirpe" contro il Vicenza torna a disposizione il centrale di centrocampo, Ricci, che ha scontato il turno di squalifica e riprenderà il suo posto in regia. Resta da capire chi partirà a questo punto dalla panchina tra i canarini che erano stati titolari contro i veneti. Per il resto è recuperato Charpentier, ma di certo partirà dalla panchina considerando che è stato fuori per infortunio per quasi due mesi. Tornando alla formazione anti Perugia, l'unico reparto per il quale non si nutrono dubbi è quello arretrato. Davanti al portiere Ravaglia i quattro difensori saranno Zampano a destra, Cotali sulla corsia opposta e Gatti-Szyminski coppia di centrali. A centrocampo il già citato Ricci e due tra Lulic, Boloca e Garritano. Se quest'ultimo non verrà impiegato nel terzetto di mediana, allora giocherà nel tridente offensivo che per il resto vedrà sicuramente protagonista Ciano e molto probabilmente Zerbin. Il terzo componente dell'attacco dipenderà, come detto, dalla posizione di Garritano.