Il "Benito Stirpe" aprirà domani i cancelli per ospitare la prima partita di campionato del 2022. Infatti l'ultima gara disputata dalla formazione di Grosso nello stadio di Viale Olimpia risale al 18 dicembre 2021 quando affrontò la Spal di mister Clotet, poi sostituito in panchina da Venturato, sonoramente battuta con il risultato di 4 a 0. Dopo quella gara il Frosinone è sceso altre due volte in campo, prima all' "Arena Garibaldi" di Pisa e poi al "Tardini" di Parma, uscendone con altri sei punti che gli hanno permesso di posizionarsi nella zona play off. Quindi, dopo oltre un mese e mezzo, Gatti e compagni torneranno a giocare nello stadio di casa per affrontare, come detto, il Vicenza che occupa il penultimo posto della classifica a undici punti insieme al Pordenone. Sono invece ventitré quelli che la separano dalla formazione giallazzurra ma questo particolare, anche se importante, non dovrà minimamente apparire nella testa della formazione di Grosso. Come si sa, infatti, la Serie B è campionato in cui non c'è partita che non presenti una percentuale di rischio abbastanza alto. Perciò occhio anche alla formazione di Brocchi. Il Frosinone l'affronterà con tutti i titolari a disposizione di Grosso ad eccezione dello squalificato Ricci e di Charpentier che, ormai, dovrebbe essere vicino al rientrare in gruppo. Ieri pomeriggio la squadra ha sostenuto il penultimo allenamento impegnata in una serie di esercitazioni tecniche e su palla inattiva. Solo Charpentier, come detto, ha lavorato a parte. Oggi pomeriggio è in programma la seduta di rifinitura nel corso della quale Grosso avrà l'occasione per valutare la condizione dei canarini in predicato di fare parte dello schieramento iniziale.

Ipotesi di formazione
La situazione in cui versa il gruppo, vista dal di fuori, non dovrebbe preoccupare più di tanto il tecnico. Che ha la possibilità di confermare, con la sola eccezione di Ricci, lo schieramento migliore dopo aver recuperato, rispetto all'ultimo vittorioso incontro di Parma, i due terzini squalificati e cioè Zampano e Cotali. A centrocampo, mancando l'ex Spezia, toccherà a Boloca sostituirlo e non sarà per il classe ‘98 un problema avendo in passato già ricoperto quel ruolo. Con Boloca, completeranno il reparto Lulic e Garritano, mentre in avanti Grosso dovrà solo scegliere la punta centrale tra Ciano e Novakovich dal momento che Canotto e Zerbin dovrebbero essere gli esterni del tridente, rispettivamente di destra e di sinistra. Le alternative, comunque, per il tecnico non mancano dal momento che in difesa potrà contare si Barisic e il rientrante Brighenti, a centrocampo sul rientrante Rohden e l'ultimo arrivato Bariz, mentre come esterni alti sui soliti Tribuzzi e Cicerelli.