Dopo cinque gare in cui ha ottenuto soltanto quattro punti, frutto di altrettanti pareggi consecutivi prima della sconfitta di sabato scorso a Monza, è scontato che per il Frosinone sia tornato il momento di riassaporare il gusto dolce del successo pieno. I motivi per battere questo pomeriggio la Spal allo stadio "Benito Stirpe" (fischio d'inizio alle ore 16,15) sono a dir poco molteplici. La conquista dell'intera posta in palio sarebbe di fondamentale importanza per la classifica (nella quale al momento i canarini sono fuori dalla zona play off), il morale e, non ultimo, per salutare al meglio l'anno solare 2021 davanti a propri tifosi. Perché è scontato che un successo rappresenterebbe per i supporter giallazzurri il miglior regalo di Buon Natale e Buon Anno da parte dei loro beniamini. E tutto ciò lo sanno molto bene Grosso e i suoi ragazzi che hanno preparato questa gara contro gli estensi nel migliore dei modi, cercando di fare tesoro anche delle ingenuità commesse (in particolare dal tecnico) in occasione dell'incredibile ko di sette giorni prima a Monza. La Spal nella graduatoria generale lamenta un ritardo di cinque lunghezze dal Frosinone e vanta soltanto tre punti sulla zona play out, ma ciò nonostante è avversario da prendere con le classiche molle. Soprattutto per quanto riguarda le partite lontano dallo stadio "Mazza". Basta pensare che fuori casa i biancazzurri non perdono addirittura dal 26 settembre (sesta giornata) e nelle seguenti cinque gare che sono seguite a quella sconfitta di Terni, hanno ottenuto ben tre vittorie (ad Ascoli, a Cosenza e a Crotone) e due pareggi (a Cittadella e a Cremona).

Aspetto tattico e tecnico - A a questo punto andiamo a presentare la gara contro la Spal per quanto concerne l'aspetto tattico e tecnico. Partiamo dal primo. Sabato scorso a Monza mister Grosso ha cambiato a sorpresa il suo consueto modulo 4-3-3 schierando i suoi a "specchio" con l'avversario. Ossia giocando con una difesa a tre, centrocampo a cinque e Ciano alle spalle di Charpentier. Questa volta, e non solo perchè la Spal gioca con un modulo tattico diverso dalla squadra di Stroppa, l'allenatore del Frosinone dovrebbe tornare alla classica difesa a quattro con i tre mediani e il tridente d'attacco. E arriviamo così all'aspetto tecnico. Per l'occasione i canarini saranno privi, oltre che dei soliti Brighenti e Rohden, anche di Charpentier che si è infortunato in maniera seria nell'ultimo incontro. Ed ecco così il primo dubbio di Grosso. Vale a dire se il posto del suo attuale capocannoniere sarà preso da Ciano o da Novakovich. Per il resto rispetto alla partita di otto giorni fa a Monza, tornano a disposizione il difensore centrale Gatti (al "Brianteo" non ha giocato in quanto squalificato) e la punta esterna Canotto (era alle prese con un affaticamento muscolare). Entrambi giocheranno fin dal primo minuto. In definitiva l'undici anti Spal dovrebbe vedere Ravaglia in porta, Zampano, Gatti, Szyminski e Cotali in difesa, Ricci, Boloca e uno tra Garritano e Lulic a centrocampo, Canotto, uno tra Ciano e Novakovich e uno tra Garritano e Zerbin in attacco.