Se il pareggio con il Lecce ha spinto il Frosinone dal quinto al quarto posto della classifica, l'ha anche allontanato dal vertice della stessa con il Brescia che ha guadagnato due punti sui canarini oltre che sulla squadra giallorossa. Sono perciò salite a cinque le distanze che separano la formazione di Fabio Grosso dalla capolista, mentre sono diventate tre quelle dall piazza d'onore occupata ora dal Pisa e non più dai salentini. Ma c'è ancora tanto tempo ancora per fare meglio e per dare ulteriore continuità alle positive prestazioni offerte, salvo pochissime eccezioni, dopo la battuta d'arresto subìta in casa ad opera del Cittadella. Ultima quella che Szyminski e compagni hanno offerto sabato scorso contro il Lecce che al "Benito Stirpe", con i giallorossi che nell'occasione hanno conquistato il dodicesimo risultato utile consecutivo, dimostrando di essere una squadra competitiva in ogni zona del campo. Archiviata subito la battuta d'arresto a Cremona con il risultato di 3 a 0 nella gara del debutto di campionato, la formazione di Marco Baroni ha inanellato sei vittorie e altrettanti pareggi. 
Ma torniamo al Frosinone per aggiungere che, dopo l'unica sconfitta di campionato, i canarini hanno attivato un serie di sei risultati utili con tre vittorie e altrettanti pareggi. Dodici i punti conquistati, così come l'Ascoli. Meglio ha fatto solo il Brescia con 16, frutto di cinque vittorie e di un pareggio, quello conquistato alla quinta giornata di campionato proprio al "Benito Stirpe". Meglio dei canarini ha fatto anche il Monza che ha incassato 14 punti nelle ultime sei gare, mentre peggio tutte le altre formazioni, compreso Lecce, Perugia, Como (10 punti), Pisa, Reggina e Cremonese (9). Archiviato il tutto, è necessario pensare ai risultati che bisognerà ottenere per restare a galla. Il calendario pone sei incontri, dal prossimo casalingo contro il Pordenone fino a quello con il Pisa che chiude il girone di andata. Senza sosta alcuna il che significa che bisognerà giocarli entro il giorno di Santo Stefano. Cioè nell'arco di un mese per incontrare allo "Stirpe" Pordenone, Ternana e Spal; e in trasferta Cremonese, Monza e Pisa. Le prossime tre partite contro Pordenone, Cremonese e Ternana, si giocheranno nel giro di soli otto giorni. Dopo la breve vacanza di due giorni, oggi la squadra riprenderà la preparazione in vista della gara con i ramarri di Bruno Tedino e saranno giorni di intenso lavoro per presentarsi al cospetto del fanalino di coda del girone nelle condizioni migliori. Guai a sottovalutare l'impegno ricordando che in Serie B non esistono incontri facili. Il Pordenone non ha ancora mai vinto e in classifica ha soltanto tre punti in virtù di altrettanti pareggi conquistati in tre incontri importanti: in casa con la Reggina 1 a 1 e con la Cremonese 2 a 2, nonchè in trasferta con il Pisa 1 a 1. Otto sono state le reti messe a segno e ventotto quelle subìte. La squadra di Tedino è al terzo campionato di B ed è, purtroppo, una squadra senza fissa dimora. Attualmente gioca le gare interne sul campo dello stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro. Dopo la promozione in Serie B ha disputato gli incontri interni di campionato prima alla "Dacia Arena" di Udine e, poi, al "Nereo Rocco" di Trieste. Dunque una formazione che ha giocato sempre in trasferta e, anche per questo, va rispettata e affrontata al meglio della condizione fisica e, soprattutto, mentale.