Un matrimonio che dura da diciotto anni non può che essere felice anche perchè le prospettive sono più che rassicuranti. La brillante intuizione l'ebbe nel 2003 il compianto cavalier Benito Stirpe, papà dell'attuale presidente del Frosinone, Maurizio, che ritenne giunto il momento di una partnership, sotto forma di sponsorizzazione, tra due realtà che, pur operando in settori molto diversi tra di loro, avevano tra i principali e importanti obiettivi quello di concorrere alla crescita del territorio nel quale svolgevano la loro attvità. Stiamo parlando del Frosinone Calcio e della Banca Popolare del Frusinate, sponsor più importante del sodalizio di Viale Olimpia che, ieri mattina, sono stati al centro della conferenza che si è tenuta nella sala stampa dello stadio "Benito Stirpe". Gli onori di casa li ha fatti Salvatore Gualtieri, direttore dell'Area Marketing & Comunicazione - Rapporti istituzionali del Frosinone. Presenti per il sodalizio giallazzurro anche Rosario Zoino, direttore dell'Area Finanza & Controllo mentre per l'Istituto di Credito di Piazzale De Matthaeis hanno partecipato alla conferenza stampa i consiglieri Luigi Conti e Angelo Faustini. Presenza bene accetta quella di mister Fabio Grosso che ha trovato il tempo per partecipare all'importante evento.

Il direttore Gualtieri, dopo aver precisato che si trattava della prima conferenza stampa della stagione dell'Area Marketing con lo storico sponsor e aggiunto che staav presentando la rinnovata collaborazione con la BPF, ha dichiarato: «Sappiamo tutti che il mondo del calcio sta attraversando una profonda crisi economica; sappiamo anche che molte società non ce l'hanno fatta. Sappiamo anche che tutti parlano di calcio sostenibile come unica strada per salvare il calcio. Pur in presenza di tutto questo, la Banca c'è come c'è sempre stata fin dall'inizio, mai riducendo l'investimento». Rosario Zoino, dirigente del club di Viale Olimpia, dopo aver dichiarato di mettere sempre al centro, come imprenditore e manager, obiettivo del fattore sociale e non tanto il businnes, ha aggiunto: «Siamo nel calcio da venti anni come gruppo e con la nostra famiglia e il sottoscritto come manager del Gruppo Prima: abbiamo sempre creduto molto nel concetto sociale dell'impegno. La BPF non ci fornisce soltanto la sposorizzazione più importante, assistendoci i naltre operazioni extra calcistiche, ma è un altro interlocutore. Ci unisce lo stesso interesse per il territorio». Fabio Grosso ha voluto mettere in risalto un particolare importante: «Nel nostro ambiente - ha sottolineato - il lungo rapporto tra il Frosinone Calcio e la Banca rappresenta una rarità. Sono rapporti fondamentali e il fatto che continueranno, dopo assere nati tanti anni fa, mi rende felice. Anche perchè investono qualità umane di livello e di competenza».
Il presidente dell'Ufficio Marketing & Comunicazione della BPF, Luigi Conti, dopo aver dichiarato che sono circa venti anni che la BPF lavora con il Frosinone anche oltre il Calcio, ha aggiunto che «ci unisce l'impegno sociale. Il Frosinone sotto il profilo sportivo e noi sotto quello territoriale, economico e sociale. Principi che anni fa abbiamo condiviso con il cavalier Benito Stirpe, al quale va il nostro ricordo affettuoso. Fu l'artefice della prima sposorizzazione». Luigi Conti ha parlato degli obiettivi di quei tempi della BPF e del Frosinone e dei successi ottenuti entro i confini del territorio. «Ma - ha concluso - Banca e Sport hanno attenzione anche oltre i confini. Grazie al CdA, al presidentre e all'amministratore delegato anche quest'anno abbiamo deciso di proseguito il percorso comune dopo aver a lungo riflettuto sulla situazione attuale alla stessa maniera fatta dal Frosinone ad inizio stagione».Ha concluso gli intereventi il consigliere della BPf Angelo Faustini parlando del lungo rapporto di collaborazione che «ha dato soddisfazioni ad entrambi. Siamo fortemente intenzionati ad andare avanti convinti della bontà della politica del Frosinone che punta sui giovani».