Tegola sul Frosinone alla vigilia della partita contro la Reggiana. Nel corso della seduta di ieri pomeriggio il difensore Luigi Vitale è stato costretto a fermarsi per un infortunio la cui gravità sarà valutata nei prossimi giorni. Nel report della società si parla di "sospetta distrazione del bicipite femorale della gamba sinistra".
Solo dopo i risultati degli accertamenti strumentali, cui sarà sottoposto il difensore ex Spezia e Verona, si potranno conoscere i tempi di recupero. Per il resto la squadra è stata impegnata nelle esercitazioni tecnico-tattiche e nelle palle inattive. Assente ancora Kastanos. Terapie per Boloca e Vettorel, mentre Millico e Baroni hanno svolto un allenamento differenziato.
Conclusa la quarta e ultima sosta, il campionato riprende con il Frosinone che dovrà giocare in casa la prima delle otto finali in calendario fino al termine della stagione regolare. Quindi ultima ripartenza con le immancabili sorprese che comporta il tornare in campo per incontri ufficiali. Nelle tre precedenti soste, la ripresa per i canarini è stata caratterizzata dalla vittoria sull'Ascoli per 1 a 0, dalla sconfitta interna ad opera del Cosenza per 2 a 0 e, infine, dal pareggio a Vicenza (0 a 0). E siamo così alla vigilia della quarta partita da giocare dopo le soste precedenti, ma anche la prima che il Frosinone affronterà con Grosso in panchina al posto di Nesta. Premettendo che Brighenti e compagni sono condannati a conquistare i tre punti della posta in palio per continuare a sperare nel piazzamento nella zona play off, sull'incontro con la Reggiana di Massimiliano Alvini, fresco vincitore della panchina d'oro per la Serie C, incombe, per quanto riguarda il Frosinone, il buio più completo sia per l'assetto tattico con cui il neo allenatore schiererà in campo la squadra, sia per gli undici canarini che la comporranno. Insomma Grosso continuerà sul solco tracciato da Nesta o cambierà il 3-5-2 con il suo modulo preferito 4-3-3? A questo punto vogliamo pensare che alla fine il titolare attuale della panchina potrebbe prendere la decisione di adottare l'assetto tattico in cui più crede, e cioè la difesa a quattro con i tre centrocampisti interni e con il tridente in attacco. Ovviamente dopo avere la certezza di avere nella rosa gli uomini grado di attuarlo.
Ipotesi di formazione
In questo caso lo schieramento iniziale potrebbe essere composto dal portiere Bardi schierato alle spalle di una linea di difesa composta dagli esterni Salvi (a destra) e D'Elia o Zampano (a sinistra), e con i due centrali che potrebbero essere Brighenti e Ariaudo (ma ci sono anche Szyminski, Curado e Capuano). A centrocampo i dubbi (nostri ovviamente) riguardano le condizioni di Rohden e Kastanos. Il primo bisognerà capire se avrà la giusta condizione dopo lo stop per infortunio, mentre il secondo se avrà ancora le energie necessarie per affrontare un impegno di campionato dopo quelle spese nella nazionale cipriota. Detto questo Maiello dovrebbe essere il play con Gori, Carraro e Mattia Vitale pronti per soluzioni alternative. In avanti Iemmello, Novakovich, Ciano e Tribuzzi si giocano le tre maglie a disposizione.