Dopo il rinvio della gara che si doveva giocare mercoledì scorso a Pisa, il Frosinone torna in campo oggi alle 18 per affrontare al "Benito Stirpe" la Spal. La sfida in terra toscana non si è disputata per l'enorme numero di calciatori canarini positivi al covid, e non è che la situazione in casa giallazzurra sia migliorata di molto rispetto a qualche giorno fa. Gli unici tre ad essersi negativizzati sono Novakovich, Brighenti e il giovane Primavera, Giordani. Il che vuol dire che anche per questa partita i ciociari vivranno una situazione molto simile a quella contro il Pordedone, quando Nesta ha avuto a disposizione soltanto quattordici elementi di cui tre portieri. Ciò nonostante contro l'undici di mister Tesser il Frosinone è riuscito in una grande impresa, ed è quello che proverà a fare con tutte le sue forze anche oggi. Insomma una squadra in grande emergenza ma indubbiamente pronta a stupire ancora. Anche se sulla carta l'impegno si preannuncia più difficile rispetto a quello contro i friulani dato il maggiore spessore tecnico della formazione guidata dall'ex allenatore dei ciociari Pasquale Marino. Tra l'altro la Spal è reduce da due sconfitte consecutive e questo vuol dire che metterà nella contesa ancora più voglia, determinazione e cattiveria agonistica del solito. Ma tutto ciò non dovrà certo interessare i canarini che, al contrario, dovranno pensare alla loro di partita e quindi a rimboccarsi le maniche e dare ognuno il 110% così come è avvenuto contro il Pordenone. Un ultimo grande sforzo prima della sosta di dieci giorni che subito dopo questa giornata osserverà il campionato, e al termine della quale si spera che tutti i giallazzurri che in questo momento risultano positivi al covid, possano essere tornati a completa disposizione.

Aspetto tecnico e tattico
Provando ad entrare a questo punto nell'aspetto tattico della gara di oggi, è scontato che Nesta, così come nell'ultima partita giocata, metterà da parte il modulo 3-5-2 per schierare i suoi con la difesa a quattro, tre centrocampisti e poi un trequartista e le due punte o un tridente offensivo. Molto dipenderà dalle condizioni di Novakovich. Se l'americano giocherà fin dall'inizio, allora è probabile che il Frosinone scenderà in campo con il 4-3-1-2, mentre al contrario dovrebbe farlo con il 4-3-3. Per quanto concerne il probabile undici iniziale, il quartetto di difesa che agirà davanti al portiere Iacobucci è praticamente scontato. Sulla corsia di destra agirà Zampano, Beghetto si occuperà di quella opposta, mentre i due centrali saranno Brighenti e Szyminski. A centrocampo certi di una maglia possiamo considerare Gori, Kastanos e Tabanelli, mentre per la quarta Tribuzzi appare in leggero vantaggio nei confronti di Vitale e Boloca. In attacco, quindi, Parzyszek e Novakovich. Se poi, come detto, l'americano dovesse partire dalla panchina, allora verrebbe avanzata la posizione di Tribuzzi e tra Boloca e Vitale l'escluso sarebbe uno soltanto.