Le sconfitte fanno male. Anche se scaturite al termine di partite dove in palio non ci sono i tre punti. L'ultima ad opera del Padova non solo lascia perplessi per come i canarini l'hanno subìta anche se in formazione mandata in campo rabberciata in tutti i reparti, ma avrebbe anche originato malumori all'interno dello spogliatoio che, per quanto riguarda il Frosinone, è stato in passato a prova di bomba e l'artefice primo di tanti successi. Insomma si è soltanto alle prime battute del campionato e già si respira aria di crisi. In questa situazione, figlia delle battute d'arresto con Empoli e il Padova appunto, arriva la trasferta di Venezia. Siamo alla seconda partita di un torneo lungo, difficile ed estenuante, ed ecco che si prospetta l'esame da superare. Da parte della squadra e soprattutto di Alessandro Nesta la cui panchina sembra traballare. Il Frosinone ha giocato già due volte allo stadio "Penzo", pareggiando la prima e vincendo nel campionato scorso grazie alla rete di Rohden. E domani dovrà fare risultato a tutti i costi. Diversamente sarà dura e tutto può succedere. Comunque subito dopo il campionato rispetterà un turno di riposo e sarà l'occasione buona per fare il punto della situazione. La squadra è tornata ad allenarsi ieri mattina sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino. Seduta di scarico per chi è sceso in campo contro il Padova, mentre il resto del gruppo ha effettuato una serie di partitelle. Salvi è rientrato in gruppo mentre Capuano ha intensificato il lavoro sul campo. Stamane la rifinitura e, quindi, la partenza alla volta del Veneto.
Ipotesi di formazione
Il rientro in gruppo di Salvi dà la possibilità al tecnico di schierarlo nella formazione iniziale nel ruolo di quinto sulla fascia destra. L'altro esterno dovrebbe essere Beghetto, dal momento che D'Elia ha giocato in Coppa con il Padova tutta la gara. I tre interni saranno Rohden, Maiello e Kastanos. Detto del centrocampo, tra i pali ci sarà Bardi, che ha ricevuto ad Amatrice il Premio "Felice Pulici" quale migliore portiere della Serie B del campionato scorso, e davanti a lui la difesa si schiererà con Brighenti, Ariaudo e Szyminski. Resta l'attacco Dionisi, Novakovich, Ciano, Ardemagni e l'ultimo arrivato Parzyszek si contenderanno le due maglie. Da scartare l'accoppiata Ciano-Ardemagni che non ha dato risultati, si fa preferire quella formata da Dionisi e Novakovich con il polacco che potrebbe entrare nel corso della gara.
Il mercato
Il Frosinone ha chiuso la trattativa per l'acquisto di Riccardo Baroni che si è svincolato dalla Fiorentina. Il difensore centrale, classe 1998, figlio dell'ex tecnico canarino Marco Baroni. Leonardo Giusti, procuratore di Luka Krajnc nel discorso che ha portato il difensore sloveno al Fortuna Dusseldorf ha anche chiuso la cessione al Frosinone di Baroni appunto (Primavera della Fiorentina e lo scorso anno in prestito alla Robur Siena). Per il resto non ci sono novità. Vale a dire quella con il Genoa per il prestito del difensore Marcos Curado come quella di Vitale al Cosenza che permetterebbe l'arrivo del centrocampista Marco Carraro in prestito dall'Atalanta. Nessuna novità nemmeno per Trotta che sembra aver imboccato la strada per l'estero.