«Questa sera c'è tanta amarezza per la sconfitta che sarà difficile da digerire perchè è di quelle che ti brucia dentro. Comunque la dovremo ricordare tutti per portarla in campo nella prossima stagione agonistica.
Per dimostrare che l'abbiamo sentita e pagata sulla nostra pelle».
Sono le ultime parole della intervista post gara con lo Spezia di Alessandro Nesta dove per sconfitta è da intendersi la mancata riconquista della Serie A, pur avendo concluso gara due della finale con una vittoria limpida ma nello stesso tempo amara e comunque non congrua nel risultato finale. Nelle parole del tecnico balza evidente l'appuntamento alla squadra per la prossima stagione agonistica, cioè a poco meno di una quindicina di giorni dalla sera del 21 agosto.
Quando Alessandro Nesta si ritroverà di fronte tutti i canarini che hanno sfiorato il traguardo più importante, fatte un paio di eccezioni. Insomma si può prevedere che il Frosinone, che prenderà parte alla prossima edizione dal campionato di serie B, sulla carta sicuramente ben più difficile degli ultimi, non presenterà grosse novità in fatto di staff tecnico e rosa con molte società a leccarsi le ferite, di ordine economico, inferte dalla pandemia.
Si riparte con Nesta
Al momento tutto lascia pensare che il Frosinone Calcio e Alessandro Nesta onoreranno l'impegno assunto un anno fa quando venne firmato il contratto in scadenza a giugno 2021. Non sembra che l'ex campione del mondo abbia altre mire per la testa, forte anche della SERIE B fiducia che il presidente Stirpe mai gli ha fatto mancare.
Nemmeno nei momenti di crisi profonda di risultati. Insomma, da questo punto di vista il Frosinone non dovrebbe avere il problema della scelta del tecnico ed è un fatto importante perchè potrà affrontare tutto il resto con maggiore tranquillità, ma anche tra difficoltà oggettive di varia natura per allestire una formazione ancora competitiva.
Rosa già al completo
Rispetto allo scorso campionato, due saranno le partenze sicure e alludiamo a quelle di Haas, che tornerà all'Atalanta, e di Paganini per fine contratto.
Stesso discorso per Gori, ma ancora potrebbe succedere che il mediano di Tecchiena resti al Frosinone. Per il resto c'è un timido interessamento della Spal di Marino per Brighenti e del Pescara per Zampano, soprattutto se dovesse essere Oddo il tecnico per il prossimo campionato. Ma rientreranno Trotta dall'Ascoli e i giovani Errico e Volpe dalla Viterbese. Se il centrocampista resterà al Frosinone dopo le ottime prestazioni fornite in Serie C, Volpe dovrebbe essere dato nuovamente in prestito dal momento che, attualmente, sono sette gli attaccanti della rosa giallazzura. Quindi un reparto che va smaltito e di molto se si vorrà tentare di prendere una punta da venti gol. Insomma anche quest'anno la società di Viale Olimpia dovrà cedere prima di poter acquistare.
E non solo per motivi economici.
Coperti gli altri reparti
Pur con la partenza di Paganini, gli esterni restano quattro e cioè Salvi e Zampano a destra; D'Elia e Beghetto a sinistra. In difesa, i centrali sono sei e cioè Brighenti, Ariaudo, Capuano, Krajnc, Szyminski e Verde e a centrocampo ruoli coperti anche se fa difetto la fisicità, elemento sicuramente molto importante.
Se Gori dovesse restare, sono attualmente in canarino Maiello, Rhoden, Tabanelli, Vitale, Tribuzzi ed Errico.
Insomma, per tornare al discorso più importante, il Frosinone dovrà cercare di cedere qualche elemento della rosa attuale, prima di poter mettere a disposizione di Nesta altre valide pedine. E non sarà facile anche per il fatto che è impresa improba piazzare calciatori che vantano contratti molto onerosi per la Serie B.