Sui campi annessi al Park Hotel Mancini di Roma, dove la squadra è in ritiro, è proseguita anche ieri la preparazione del Frosinone in vista del ritorno in casa dello Spezia. Oggi dopo la rifinitura mister Nesta sceglierà l'undici titolare che cercherà l'ennesina rimonta in questi playoff. Assente Dionisi per squalifica, le maglie dei due attaccanti dovrebbero andare a Ciano e Novakovich. Qualche altro cambio, come successo anche per la trasferta di Trieste contro il Pordenone, potrebbe riguardare le fasce con il ritorno di Beghetto dal primo minuto a sinistra e lo spostamento di Salvi a destra. Farà rientro Haas in mediana dopo la squalifica e probabilmente sarà Gori a fargli posto. Un altro dubbio per la difesa dove, se verrà confermata la diga a tre potrebbe esserci Sziminsky al posto di B righenti. Per ora però si tratta di ipotesi visto che manca ancora molto e sicuramente Nesta farà le sue deduzioni all'ultimo momento utile, non solo per plasmare tatticamente la squadra che ha in testa ma anche e soprattutto valutando lo stato di forma dei suoi ragazzi, alcuni dei quali apparsi veramente stanchi anche se hanno ben tenuto il campo nel finale contro i liguri. La buona notizia di ieri pomeriggio è il rientro in gruppo di D'Elia, che se in condizioni fisiche accettabili potrebbe trovare impiego nel finale di gara.
Si è svolto senza problemi il secondo giorno di lavoro settimanale per i giallazzurri. Riscaldamento, esercitazioni tecnico tattiche e partitella è stato il programma odierno. Ancora differenziato per Tabanelli
Il Frosinone ha conservato comunque il morale abbastanza alto anche dopo la sconfitta interna dell'altro giorno. Tra i più positivi, ad esprimersi nel dopo gara era stato Tribuzzi, che aveva avuto parole di incoraggiamento per la squadra e per tutto l'ambiente. «Abbiamo disputato una buona gara, provando a pareggiarla ma siamo stati un po' sfortunati ed allo stesso tempo anche bravi a non prendere il secondo gol... Bisogna crederci. Lo abbiamo dimostrato già nella gara di Trieste che siamo in grado di ribaltare qualsiasi risultato. Siamo una squadra forte, andiamo a giocarcela tutta». Alla domanda sul perchè il Frosinone spesso incassi gol prima di cambiare marcia e reagire, ha quindi risposto: «Appena incassato il loro gol abbiamo iniziato a giocare. Però oggi siamo stati sfortunati sul mio tiro, su quello di Paganini sommate alle diverse occasioni avute nell'arco della partita. Ma ora dobbiamo pensare solo alla consapevolezza di poterla ribaltare... E' normale che la stanchezza c'è, siamo al 16 agosto. In questi tre giorni dobbiamo cercare di ricaricare le pile per fare questa ultima battaglia giovedi sera».  Insomma un Tribuzzi che non si arrende e che come il resto dei compagni è pronto a dare una mano per la causa dei canarini.