E finalmente il Frosinone si scrolla di dosso tutte le paure e le esitazioni che lo hanno attanagliato a cavallo del lockdown. Segna dopo quasi 400' di astinenza e vince. Tre punti pesanti ottenuti contro una diretta concorrente per i playoff. Ridà fiato alla classifica approfittando anche dello stop del Cittadella, buon viatico per la volata finale. E' partita bene la formazione di casa, ha preso in mano le redini del centrocampo anche grazie a Rohden versione "tuttocampista", capace di pressare i centrali spezzini e rendersi uomo in più da trequartista quando i canarini attaccavano.
Primo tempo appannaggio dei giallazzurri e vantaggio meritato già nel primo quarto d'ora. Un paio di sgroppate di D'Elia che ha fatto impazzire Vignali, poi è maturato il gol dell'1-0. Sempre lo svedese a inventare, palla forte e tesa su cui si avventa Salvi, dimenticato dalla difesa ospite.
Lo Spezia si è impaurito e per la restante mezz'ora non è stato in grado di impensierire capitan Brighenti e compagni. La squadra di casa ha avuto non una ma due, forse tre occasioni per blindare il risultato. Rohden da solo in area si è divorato il 2-0 a tu per tu con Scuffet, poi due serpentine di Noavokivic per seminare il panico in area avversaria, ma l'americano non è stato troppo fortunato nella conclusione.
Tutto fatto? Macché. Nella ripresa lo Spezia riprende coraggio, la raddrizza in un amen su calcio di rigore ma quando si sbilancia troppo per provare a vincerla viene punito. Altra invenzione di mister Alessandro Nesta che mette Paganini... centravanti al posto di Novakovich. Prima ancora aveva dato ossigeno in attacco con Dionisi a rilevare Ciano. Luca ripaga la fiducia con un gran gol di testa convertendo in rete l'ennesimo traversone dalla fascia (Salvi e D'Elia) . Si soffre poco nei minuti finali perché lo Spezia dà vita ad un arrambaggio inconcludente e perchè i suoi attaccanti sono in debito di ossigeno. Partita dura, e si sapeva. Difficile, e si sapeva. Importante, e si sapeva anche questo. Era un appuntamento da non fallire e il Frosinone ha risposto presente. Soprattutto sul piano fisico, nel primo tempo dando vita ad un pressing asfissiante grazie al quale ha bloccato le trame degli Aquilotti. Poi i cambi nella ripresa hanno dato ragione all'allenatore e i giallazzurri possono tornare ad esultare. Non lo facevano da cinque partite...


La cronaca - Dopo dieci minuti di studio ma con il Frosinone subito propositivo e bravo nel pressing alto, al 14' arriva il gol dei padroni di casa. Rasoterra di Rohden in area, il primo a sbucare alle spalle di Capradossi è il laterale destro Salvi che insacca a due passi da Scuffet. Al 16' primo giallo: Vignali ammonito per un'entrata su Gori. Il Frosinone aumenta la pressione ma non riesce a raddoppiare. Alla mezz'ora esattta di vede lo Spezia dalle parti di Bardi: Galabinov anticipa Capuano e sale alto ma la mira non è giusta e la palla si perde sul fondo. Dopo il cooling break , cambio per Italiano che prudentemente sostituisce Vignali, ammonito e nervoso, mettendo dentro Ferrer. E' proprio lo spagnolo di Martorell a creare un po' di scompiglio ma poco dopo non si intende con Terzi e per poco non ne approfitta Haas che ruba palla entra in area dalla sinistra e libera il destro, palla fuori.
Altro giallo, stavolta per Salvi, che entra in ritardo su Gyasi, quindi a un minuto dalla fine del primo tempo, lampo di Novakovich, doppio dribbling e tiro che lambisce il palo. Nei minuti di recupero una conclusione di Mora dalla distanza che Bardi osserva finire lontano dai pali.


Al rientro dagli spogliatoi, fuori Marchizza e dentro Vitale. Primo tentativo con Galabinov che fa da torre, ma la palla finisce lontano dai piedi dei suoi compagni. Il neo entrato degli Aquilotti si fa quindici metri palla al piede e scarica un cross teso in area: duello Capuano-Galabinov sul quale l'arbitro vede una trattenuta del centrale giallazzurro e decreta il calcio di rigore. E' lo stesso bulgaro a trasformarlo spiazzando Bardi al 5' del secondo tempo. Torna a prendere coraggio il Frosinone dopo aver sbandato per qualche minuto, azione insistita sulla sinistra e tiro di Haas, alto sopra la traversa. Match aperto, equilibrato, lo Spezia prova a costruire e manovra di più rispetto al primo tempo anche perché la mediana dei ciociari comincia a soffrire il caldo e la stanchezza. Entra Acampora per Maggiore ed è proprio lui a dare una scossa, parte dall'angolo destro dell'area, si accentra e scarica verso la porta, impreciso ma Bardi era comunque attento e ben piazzato. Al 71' altro cooling break, tutti a dissetarsi a bordo campo. Il Frosinone dopo la pausa si rimette a macinare gioco mentre Italiano sostituisce un Gyasi che ha corso tantissimo inserendo Ragusa. Nesta aveva invece oprato per Paganini qualche minuto prima e prima ancora per Dionisi al posto di Ciano. Quando mancano 5' e pochi secondi al novantesimo, azione ben congegnata a liberare Salvi sulla destra, l'esterno disegna una parabola insidiosa ben intuita dal numero 7 di casa che sbuca alle spalle di Ferrer e insacca nonostante il tentativo di Scuffet che con la punta delle dita la sfiora. E' il vantaggio che ridà sicurezza e grinta al Frosinone ma e che fa perdere il bandolo della matassa allo Spezia. Il tempo scorre, sono solo lanci nel vuoto e palloni lunghi. La difesa ciociara controlla bene: finisce 2-1. Tre punti di elevato peso specifico per la squadra di Nesta.

IL TABELLINO

Frosinone-Spezia 2-1
Frosinone (3-5-2)
Bardi; Brighenti, Szyminkski, Capuano; Salvi, Rohden, Gori, Haas, D'Elia; Ciano (22' st Dionisi), Novakovich (31' st Paganini)
A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Maiello, Citro, Beghetto, Ariaudo, Matarese, Krajnc, Ardemagni
Allenatore: Nesta
Spezia (4-3-3)
Scuffet; Vignali (32' pt Ferrer), Terzi, Capradossi, Marchizza (1' st Vitale); Maggiore (17' st Acampora), Bartolomei, Mora; Nzola, Galabinov, Gyasi (38' st Ragusa)

A disposizione: Krapikas, Desjardinis, Gudjohnsen, Bastoni, Erlic
Allenatore: Italiano
Arbitro: Pezzuto di Lecce; assistenti Tardino di Milano e Mastrodonato di Molfetta
Reti: 14' pt Salvi, 5' st Galabinov (rig), 40' st Paganini


Note: partita a porte chiuse; angoli: 3-1 per il Frosinone; ammoniti: 16' pt Vignali, 42' pt Salvi, 3' st Italiano (all. Spezia), 4' st Capuano, 4' st Nesta (all. Frosinone), 21' st Capradossi; recuperi: 3' pt; 5' st.