Perde un'occasione d'oro il Frosinone per acciuffare il Crotone (fermato sullo 0-0 dal Perugia, in dieci per buona parte della gara) in classifica. Anzi, beffa delle beffe, la sconfitta interna con il Cittadella gli costa anche il terzo e il quarto posto, scavalcata dai veneti e da uno Spezia in forma super che va a vincere in rimonta sul campo del Chievo Verona. Non porta fortuna tornare a casa, i canarini "riassaggiano" l'erba del loro stadio dopo oltre cento giorni dall'ultima gara pre emergenza Coronavirus. Stesso risultato del 7 marzo: 0-2. I ciociari non segnano da 270' pieni più gli ultimi 21' della gara di Livorno (2-2 con rete di Dionisi al 69'). Demerito di un attacco che nel primo tempo ha faticato ad entrare in ritmo, merito di una difesa (quella avversaria) molto attenta anche quando ha dovuto parare gli affondi di Novakovich e Ciano, che nella ripresa hanno avuto almeno il merito di creare qualche grattacapo al reparto arretrato di Venturato.
Dopo la trasferta siciliana Nesta opta per un massiccio turnover, sulle fasce mette due con le gambe veloci: Paganini e Beghetto, Gori in mezzo al campo a far legna insieme ad Haas. Le premesse non vengono rispettate: i canarini si barricano troppo presto nella propria metà campo, mentre il Cittadella prende possesso delle stanze con le chiavi del suo centrocampo che gira liscio e non si intoppa mai.
E alla fine del primo tempo concretizza il vantaggio territoriale con Iori dagli undici metri dopo che Bardi aveva atterrato Diaw, scappato a Krajnc , l'unico rimasto a presidiare la zona di difesa con Brighenti e Ariaudo che erano andati a saltare per un angolo concesso ai padroni di casa. I veneti sono ripartiti in modo fulmineo e hanno fatto centro.

LE AZIONI SALIENTI NEL NOSTRO [LIVE]

Fatta la frittata nella ripresa i canarini sono entrati in campo molto determinati, ma la squadra ha girato a strappi: Ha fatto fuoco e fiamme nel tentativo di recuperare subito il risultato ed è stata beffata. Altra ripartenza del Citta: una punizione di Benedetti pennellata per Luppi , girata di testa che beffa Bardi.


Da allora in poi sarà un continuo forcing. Con il fisico, con la grinta. Ma purtroppo con poca testa. E anche con poca fortuna, visto che Paleari salva almeno due volte (forse tre) la sua porta. Finisce con il Cittadella che vince espugnando per la prima volta nella sua storia un campo della Ciociaria. Tre punti che valgono anche il sorpasso in classifica proprio ai danni del Frosinone. Venturato può essere contento. Nesta invece dovrà studiare che cosa non funziona nell'ingranaggio della sua squadra. Di tempo ce n'è poco, di lavoro da fare tanto. Soprattutto per capire chi è in forma e chi no. Ieri sono apparsi tutti abbastanza stanchi, il più lucido è stato Tabanelli ma anche per lui è arrivato il momento di rifiatare. Buono l'impatto di Ciano sul match, la difesa non è stata impeccabile come al solito. Anche un pochino distratta a dirla tutta.
Detto di un primo tempoche ha visto il Cittadella fare un discreto possesso palla e sponde per Diaw e Luppi a turno permettendo a Iori di cucire il gioco, il Frosinone è venuto a mancare nelle ripartenze. Dionisi e Ardemagni venivano prontamente raddoppiati già poco oltre la linea di metà campo, con un pressing che il Frosinone non ha saputo leggere. Eppure la squadra canarina di occasioni ne ha avute: al 23' il cross di Beghetto per la testa di Paganini, deviazione lenta e centrale, Paleari senza problemi. Poi la botta di Tabanelli da fuori area, respinta, un altro tiro di Haas alto. E alla mezz'ora tre corner in rapida successione ma senza fortuna. A cavallo dei due tempi, come detto, il doppio pasticcio difensivo, gol su rigore maturato dopo rapido contropiede e la torsione di Luppi che ruba il tempo ai due centrali. Con la verve di Ciano e il fosforo di Rodhen qualcosa in più s'è vista, ma nel momento migliore dei padroni di casa Paleari ha fatto gli straordinari conservando il clean sheet. Prossimo turno, lunedì a Verona.

Tabellino e statistiche

MATCH CENTER LEGABKT

Frosinone-Cittadella 0-2
Frosinone (3-5-2)
Bardi; Brighenti (34' Szyminski), Ariaudo, Krajnc; Paganini (34' st Zampano), Haas, Gori, Tabanelli (8' st Rohden), Beghetto; Dionisi (19' st Ciano), Ardemagni (8' st Novakovich). A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Maiello, Salvi, Matarese, Tribuzzi, D'Elia.. Allenatore: Nesta
Cittadella (4-3-1-2)
Paleari; Mora (42' st Camigliano), Frare, Perticone, Benedetti; Proia, Iori, Gargiulo (26' st Vita); D'Urso (17' st Stanco); Diaw (42' st De Marchi), Luppi (17' st Panico). A disposizione: Maniero, Adorni, Rizzo, Rosafio, Ventola, Pavan. Allenatore: Venturato
Arbitro: Maggioni della sezione di Lecco; assistenti Affatato di Domodossola e Raspollini di Livorno; Quarto uomo Cascone di Nocera
Marcatori: 41' pt Iori (rig), 6' st Luppi.
Note: partita a porte chiuse; angoli: 8-5 per il Frosinone; ammoniti: 11' pt Gargiulo, 17' st Dionisi, 21' st Ciano; recuperi: 5' st.

LE DICHIARAZIONI

La squadra di Nesta non è riuscita a fare gol ed è la terza partita dopo la sconfitta subita ad opera della Cremonese 2 a 0 e il pareggio a reti inviolate di Trapani. Le poche azioni di rilievo sono giunte su spunti personali: cosa è mancato al Frosinone? La risposta di Alessandro Nesta: «Le azioni corali non sono mancate. Forse non siamo riusciti a giocare come avevamo preparato la gara Invece penso abbiamo preparato la gara. Sapevamo che nei cambi di gioco potevamo soffrire e abbiamo cercato di portare tanti giocatori in avanti. Ma il Cittadella non è che abbia fatto grandi cose». Non sono stati troppi sette cambi? «Penso di no. Se non si gioca il ritmo non si prende mai. Tre partite in una settimana dopo la lunga sosta non le gestisci bene se non cambi».  Il Frosinone è scivolato al quinto posto. Lunedì torna in campo: è l'occasione buona per il riscatto? «Questa sconfitta bisogna assorbirla per pensare subito al Chievo per fare punti. La classifica cambia ogni settimana». Si temevano le ripartenze del Cittadella: come mai il primo gol è scaturito proprio da una di queste? «Siamo partiti un po' male ma le prime occasioni le abbiamo avute noi. Non siamo riusciti a sfruttarle. Poi su un rilancio lungo abbiamo sbagliato e commesso il fallo da rigore. La squadra non mi è dispiaciuta tolti i primi venti minuti. Abbiamo regalato due gol». Ora è meglio guardarsi dietro piuttosto che in avanti? «Scenderemo in campo per vincere ogni partita. Contro il Cittadella è arrivata una sconfitta pesante. Non riesco a capacitarmi come possa essere successo».
Giorni fa ha detto che la sosta avrebbe potuto cambiare gli equilibri del campionato: il Frosinone è la prima vittima? «Il Pordenone ha preso tre gol a Trapani. Gli equilibri cambiano. Noi dovremo essere bravi a rimetterci in carreggiata e fare punti subito».

Questo invece il parere di Roberto Venturato, tecnico del Cittadella: «La vittoria - dice - è un segnale soprattutto per noi stessi. Abbiamo battuto una squadra di grande valore». Poi il pensiero del tecnico si proietta già alla prossima partita. «Lunedì si torna subito in campo e avremo tre squalificati. Sappiamo che non è facile, ma dobbiamo essere felici di questa vittoria, dobbiamo lottare per conquistarci i tre punti. Bisogna dare grande merito a questi ragazzi che si sono comportati in modo impeccabile durante il lockdown. Abbiamo tenuto alto il baricentro e abbiamo giocato a calcio. In questo momento dobbiamo rimanere concentrati sulle partite e dobbiamo avere capacità e l'intelligenza di affrontare il Perugia».