Il mondo del calcio, ad iniziare dai suoi organi costituzionali per continuare con tutte le società (e non solo quelledi cui ha difesoi colori), e con la moltitudine degli sportivi che lo ha sempre ammirato, come uomo prima che come tecnico, piange la scomparsa all'età di 81 anni di mister Luigi Simoni, da tutti chiamato con il nome di Gigi.

Lo piangono le società che lo hanno avuto in panchina (Genoa, Lazio, Napoli, Inter, Torino, CSK Sofia tanto per nominarne alcune) e soprattutto i calciatori che ha guidato nella sua quarantennale carriera di tecnico, chiusa sulla panchina della Cremonese. In quell'anno, si era nel 2003, la società lombarda, che fu promossa in C1, lo nominò "allenatore del secolo"dei grigiorossi.

Come giocatore professionista ha disputato 368 partite con 62 gol di cui 32 nelle 183 presenze collezionate nella massima serie. Lo ricordano bene anche i tifosi del Frosinone perchè nel campionato 2005/2006, quello della prima promozione dei canarini in Serie B, mister Gigi Simoni guidava la Lucchese che vinse tre a zero in casa, ma perse il return match del "Comunale" con il risultato di uno a zero.

A decidere la contesa una rete dell'attaccante Ginestra.
Era il Frosinone di Ivo Iaconi che con il "tecnico galantuomo" divide ancora il record di promozioni da campionati professionisti. Ben otto. Con la differenza che Ivo Iaconi ha conseguito altre tre promozioni da campionati dilettantistici (due sul campo e uno dopo ripescaggio).