Anche Piergiorgio Mancini e Andrea Fratini approdano al Ceccano. Proseguono i movimenti di mercato per la squadra del presidente Thomas Iannotta in vista del prossimo campionato di Prima Categoria. Il direttore sportivo Livio Pizzuti e il direttore generale Sergio Milo, dopo aver confermato buona parte dei giocatori della rosa, in particolare il portiere Luca Del Zio, i difensori Alessandro Filippi e Andrea Pizzuti, i centrocampisti Giacomo Ardovini, Giovanni Bruni, Andrea Lombardi, Fabio Giovannone, Manuel Maura e Giorgio Mattone, gli attaccanti Daniele Colafrancesco e Simone Lucchetti, e aver ingaggiato nei giorni scorsi anche il difensore Moreno Tiberia e l'attaccante Alessio Carlini, nelle ultime ore è stata la volta dell'esterno Piergiorgio Mancini e dell'attaccante Andrea Fratini. Il primo, esterno sinistro difensivo, nella stagione scorsa ha giocato con lo Sport Village Guarcino in Prima Categoria, dopo le esperienze nel Città Monte San Giovanni Campano, Vis Artena e Città di Anagni, mentre Fratini, trequartista con il vizio del gol, ha militato in Promozione con il Terracina e precedentemente ha indossato anche le maglie di Boville in serie D, Morolo, Città Monte San Giovanni Campano, Priverno e Sonnino. I due neo acquisti rossoblu sono stati presentati giovedì sera presso il centro sportivo Olimpia di Via Badia alla presenza proprio del ds Pizzuti, del dg Milo e del neo tecnico Padovani. «Siamo rimasti affascinati dal progetto e dalla rosa del Ceccano - esordiscono Piergiorgio Mancini e Andrea Fratini - E poi sono note a tutti soprattutto la serietà e le ambizioni della società. Ci hanno contattato anche società di categoria superiore, però abbiamo scelto questa piazza perché vuole vincere».

Su cosa deve puntare il Ceccano per essere veramente competitivo e puntare a vincere quindi il campionato?  «Sicuramente sul mix tra giovani ed elementi più esperti - precisano gli ultimi due arrivati in casa Ceccano - Occorre poi puntare sul gruppo. Quando in una squadra funziona la compattezza del gruppo, l'unità di intenti e si vogliono raggiungere determinati risultati tutto diventa molto più facile. E poi molti di noi già si conoscono da tempo sia come ex compagni di squadra sia come amicizia».

Quali squadre potrebbero impensierire questo Ceccano? «Quando si parte in un qualsiasi campionato tutte si sentono favorite - tengono a rimarcare sia il neo laterale sia il neo trequartista rossoblu - Siamo quindi consapevoli che dobbiamo solo pensare a noi stessi perché possiamo essere arbitri del nostro destino. Non vediamo pertanto favorite in assoluto, a parte le neo promosse che si portano dietro tanto entusiasmo».

Un appello alla città e ai tifosi?  «Ci aspettiamo tanto tifo ed entusiasmo da parte dei sostenitori rossoblu che sappiamo essere molto passionali . Loro possono rappresentare il dodicesimo uomo in campo. Saranno importanti e fondamentali specialmente nei momenti di difficoltà, sperando che non ve ne siano, ma che si possa tutti insieme festeggiare il salto di categoria».