Il Cassino fa il pieno di gioventù direttamente dalla Primavera del Frosinone Calcio. Il direttore generale Pierluigi Di Santo va a pescare a piene mani nel settore giovanile dei canarini appena promossi nella massima serie, con l'auspicio di trovare del materiale utile all'ambiziosa causa biancazzurra.  Nella giornata di ieri sono stati resi noti gli accordi con il portiere Mattia Palombo, con il difensore laterale Gabriele Cococcia e con il mediano Davide Centra. Si tratta in tutti e tre i casi di giovani nati nel 1999. Questi vanno ad aggiungersi ai pari età Vignes e Proto con i quali l'intesa era già stata trovata e siglata nei giorni scorsi. Punto nevralgico dell'infornata di under è il discorso relativo all'estremo difensore, il quale ha il duplice compito di dimostrarsi all'altezza delle aspettative e liberare un posto tra i giocatori di movimento, in modo tale che questo possa essere occupato da un esperto che dovrebbe garantire maggiore qualità in mezzo al campo.
Un'operazione teorizzata già la scorsa estate dalla dirigenza biancazzurra ma che naufragò dopo l'addio del classe '98 Testa, il quale abbandonò il ritiro dopo un mese scarso per motivi personali. Sui 187 centimetri dell'alatrense Palombo, dunque, sono distribuite parte delle strategie cassinati che puntano a mettere quanta più esperienza possibile tra i giocatori di movimento. Il romano Cococcia, invece, andrà ad irrobustire la casella dei terzini, ruolo tipicamente riservato agli under; mentre Centra, da Priverno, andrà a giocarsi un posto nell'affollata e qualitativa mediana a disposizione di mister Urbano.

A proposito di under. Leo Abreu saluta la comitiva biancazzurra nonostante l'annuncio di un accordo verbale per la riconferma. La presentazione non era stata fatta, o meglio rifatta, ma l'intesa con il giovane portoghese era stata annunciata nella conferenza stampa di presentazione del direttore generale Pierluigi Di Santo, a fine giugno. All'ultimo momento, però, lo stesso attaccante lusitano avrebbe alzato la posta della richiesta economica facendo naufragare il tutto. Ragion per cui ha salutato la città dell'abbazia cedendo alle lusinghe dell'ambizioso Monterosi dove è stato annunciato l'altro ieri.  Con Abreu partito per le terre viterbesi dopo una sola stagione alle dipendenze del club di Nicandro Rossi, si riapre prepotentemente il mercato degli attaccanti del Cassino, anche perché, sebbene non dovrebbero esserci particolari problemi, Lombardi ancora non è stato annunciato come confermato, al pari dell'esperto estremo difensore Luca Della Pietra per il quale vale lo stesso discorso. Per cui adesso il Cassino negli ultimi sedici metri si trova incredibilmente corto con i soli Umberto Prisco e Francesco Marcheggiani attualmente in rosa: dovranno arrivare almeno un paio di pedine offensive, ma forse anche tre. Questo dipenderà anche dal modulo che deciderà di adottare mister Corrado Urbano, il quale dipenderà a sua volta dal mercato: il tecnico di Piedimonte San Germano, sulla base delle opportunità, modellerà la veste tattica della sua squadra agli interpreti che Di Santo gli metterà a disposizione da qui alla fine del mercato.